Teramo rende omaggio al Vajont: presentazione del libro 'La notte più buia della valle'

Teramo rende omaggio al Vajont: presentazione del libro 'La notte più buia della valle'
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Teramo. Sabato 12 ottobre 2024, alle ore 17.30, presso il lounge bar 'Ad Maiora' di Corso San Giorgio, si terrà la presentazione del libro La notte più buia della valle del dottore di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri giornali

Sparì un intero territorio, persero la vita quasi 2000 persone. Una tragedia immane che avvenne anche e soprattutto per gravi responsabilità umane. (Tiscali Notizie)

Sembra un grande balcone, affacciato prima su una zona indu­striale e poi su due monti: il Toc e il Salta. A unirne le pendici, scavate dal torrente Vajont, è una colata di cemento alta 261 metri. (il Dolomiti)

"Ritengo doveroso oggi 9 ottobre ricordare il 61esimo anniversario del disastro del Vajont, uno dei peggiori disastri ambientali causati dall'uomo. Erano le 22:39 di quel giorno, quando un'enorme frana si staccò dal Monte Toc e precipitò nel bacino artificiale e sollevò un'onda che spazzò via molto paesi in pochi minuti. (Il Sole 24 ORE)

9 ottobre 1963, la tragedia del Vajont: oggi l’anniversario di una pagina buia di Storia

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Il 9 ottobre 1963 una frana del Monte Toc finisce nella diga del Vajont, al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, provocando una gigantesca onda di fango che travolge i paesi a valle: Erto e Casso prima, poi Longarone, Codissago e Castellavazzo. (OGGI)

Ottobre 1963 ore 22.39: anche se sono trascorsi 61 anni da quella tragica data, la memoria di quei fatti, e soprattutto delle vittime, non potrà mai sbiadire ma è destinata a rimanere sempre viva e indelebile. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)