L'Europa si spacca sui dazi Ue alle auto elettriche cinesi

In arrivo nuovi dazi Ue sulle auto elettriche cinesi Via libera ai dazi definitivi Ue per le auto elettriche a batteria cinesi. Gli Stati membri, profondamente divisi in materia, non hanno trovato una maggioranza né a favore né contro la proposta finale della Commissione Europea dello scorso 20 agosto, dopo il varo dei dazi provvisori il 4 luglio. Una non decisione che lascia a Bruxelles mano libera e per dare corso ai dazi, che entreranno ufficialmente in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione "al più tardi il 30 ottobre 2024", si legge in una nota dell’esecutivo Ue. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

E' accaduto che gli Stati Membri dell’Unione Europea riuniti a Bruxelles hanno approvato i dazi sulle auto cinesi: si doveva votare sulla proposta di applicare dazi differenziati, a seconda dell’entità dei sussidi ricevuti, nei confronti di alcuni (Secolo d'Italia)

BRUXELLES È previsto per oggi il voto dei paesi membri sulla proposta della Commissione europea di adottare dazi sulle auto elettriche cinesi. Secondo le informazioni circolate a Bruxelles, il voto sarà positivo, mancando all’appello una maggioranza qualificata contraria al provvedimento. (Il Sole 24 ORE)

La votazione sulla conferma dei dazi per le auto elettriche cinesi in Europa si è conclusa senza una maggioranza, rimettendo la decisione finale alla Commissione Europea. Dieci Stati membri hanno votato a favore, ma l’elevato numero di astensioni e l’opposizione di Germania e Spagna hanno ostacolato il consenso. (Autoappassionati.it)

L’Ue approva i dazi sulle auto elettriche: sconfitta la Germania

Nonostante le divisioni interne, la Commissione Europea ha deciso di imporre i dazi aggiuntivi sui veicoli elettrici cinesi. Ma, in fondo, la Cina… (La Stampa)

Gli applausi e le lacrime degli operai che rimarranno ancora qualche anno alle dipendenze della società per smantellare ciò che rimane, hanno sottolineato l’evento epocale. L’immagine più potente della svolta energetica e del processo di decarbonizzazione avviato dall’Unione europea viene paradossalmente da un paese che ha deciso di uscirne. (Corriere del Ticino)

La proposta, presentata dalla Commissione e discussa nel Comitato Difesa Commerciale (Trade Defence Instruments, TDI), è volta a rafforzare l’industria automobilistica europea e a contrastare le potenziali distorsioni del mercato a causa dei sussidi cinesi. (Nicola Porro)