Pil. Istat taglia a +0,6%. Rapporto Deficit/Pil scende al 3,4%

Pil. Istat taglia a +0,6%. Rapporto Deficit/Pil scende al 3,4%
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Agenpress ECONOMIA

AgenPress – Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del secondo trimestre del 2023. La crescita congiunturale del Pil diffusa il 2 settembre 2024 era stata lo stesso dello 0.2%, quella tendenziale era stata dello 0,9%. (Agenpress)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il potere d'acquisto delle famiglie aumenta per il sesto trimestre consecutivo, beneficiando del persistente rallentamento della dinamica dei prezzi. La quota di profitto delle società non finanziarie prosegue la sua discesa dopo la fase ascendente sperimentata fino al primo trimestre del 2023. (Finanza Repubblica)

La revisione riflette le nuove stime annuali previste dalla revisione generale dei conti nazionali dello scorso 23 settembre. Lo comunica Istat nella revisione dei dati diffusi a inizio settembre, che indicavano una crescita congiunturale dello 0,2% e tendenziale dello 0,9%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del secondo trimestre del 2023. Lo rende noto l'Istat nella revisione dei dati diffusi a inizio settembre, in cui la crescita congiunturale del Pil era stata lo stesso dello 0,2%, mentre quella tendenziale era stata dello 0,9%. (Italia Oggi)

Consumi e famiglie

Migliorano il reddito disponibile delle famiglie e il potere d’acquisto L’Istat osserva un aumento dell’1,2% nel II trimestre 2024. I consumi crescono dello 0,4%, con una propensione al risparmio delle famiglie del 10,2% (+0,8 punti rispetto al periodo precedente) (t-mag.it)

La stessa situazione di debolezza osservata per l’economia in generale ha interessato anche la spesa delle famiglie. Il secondo trimestre dell’anno, difatti, ha fatto registrare una crescita contenuta dei consumi (+0,2% rispetto al primo trimestre e -0,2 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). (Tendenze online)

Nello stesso periodo, l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). "Nel secondo trimestre del 2024, - commenta l'Istat - l’incidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul Pil è diminuita rispetto allo stesso trimestre del 2023". (upday IT)