Istat: nel II trim aumentano reddito e potere d'acquisto famiglie, +1,2%

Istat: nel II trim aumentano reddito e potere d'acquisto famiglie, +1,2%
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Tiscali Notizie ECONOMIA

Roma, 4 ott. Nel secondo trimestre dell'anno il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell'1,2%, così come il loro potere d'acquisto.I consumi sono cresciuti dello 0,4%, con una propensione al risparmio delle famiglie consumatrici del 10,2%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente."Il potere d'acquisto delle famiglie - è il commento dell'Istat - aumenta per il sesto trimestre consecutivo, beneficiando del persistente rallentamento della dinamica dei prezzi". (Tiscali Notizie)

Su altri giornali

I dati relativi al secondo trimestre del 2024: aumentano anche il reddito e il potere d'acquisto delle famiglie (LAPRESSE)

AgenPress – Nel secondo trimestre 2024 l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,1% (-0,8% nel secondo trimestre del 2023). (Agenpress)

Le importazioni sono cresciute dello 0,2% e le esportazioni sono diminuite dell'1,2%. (Tiscali Notizie)

Pil, Istat conferma +0,2% in II trimestre: taglia stima su anno a +0,6%

Lo certifica l’Istat secondo il quale nel secondo trimestre 2024 la pressione fiscale è salita al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "Con il governo Meloni-Giorgetti la pressione fiscale aumenta. (Civonline)

Nel secondo trimestre il Pil, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è confermato in aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre la stima tendenziale è rivista a +0,6% da +0,9% precedentemente stimato. (Il Sole 24 ORE)

Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del secondo trimestre del 2023. (LAPRESSE)