Mattarella, monito sull’assolutismo della maggioranza: “Non può esserci autorità senza limiti”

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“Battersi affinché non vi possano essere analfabeti di democrazia è una causa primaria, nobile, che ci riguarda tutti. Non soltanto chi riveste responsabilità o eserciti potere”. Sergio Mattarella è a Trieste. Discorso di sedici cartelle sullo stato della democrazia alla cinquantesima settimana sociale dei cattolici. Un’orazione in cui si percepisce la sua preoccupazione per la regressione nella … (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

“Democrazia. (RaiNews)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto del suo discorso di apertura alla 50esima Settimana sociale dei cattolici in Italia, mercoledì a Trieste, una disamin… La democrazia è antidoto alla guerra». (Il Piccolo)

TRIESTE Entra nel vivo giovedì la Settimana sociale dei cattolici in Italia. Si inizia alle 7.30 con la messa in tutte le parrocchie. (Il Piccolo)

Mattarella: "Ruolo insopprimibile Parlamento, inviolabili diritti minoranze"

Il commento del direttore di Caritas Ambrosiana: «Il suo volto più credibile è quando risponde alla sua vocazione di carità e di servizio per il bene comune, mettendo sempre e ovunque al centro la persona» «I discorsi del presidente della Cei cardinal Zuppi e del Presidente della Repubblica Mattarella hanno dato un primo e decisivo orientamento ai partecipanti alla Settimana sociale dei cattolici in Italia a Trieste». (Diocesi di MIlano)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Trieste alla cerimonia di apertura della 50^ edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. (OglioPoNews)

"La democrazia non si esaurisce nelle sue norme di funzionamento, ferma restando l’imprescindibilità della definizione e del rispetto delle 'regole del gioco'. Perché - come ricordava Norberto Bobbio - le condizioni minime della democrazia sono esigenti: generalità e uguaglianza del diritto di voto, la sua libertà, proposte alternative, ruolo insopprimibile delle assemblee elettive e, infine e non da ultimo, limiti alle decisioni della maggioranza, nel senso che non possano violare i diritti delle minoranze e impedire che possano diventare, a loro volta, maggioranze". (Il Sole 24 ORE)