Berlino: «Puntiamo ad aumentare i respingimenti»

Berlino: «Puntiamo ad aumentare i respingimenti»
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Corriere del Ticino ESTERI

«Dopo questi tre mesi faremo un bilancio. Forse il governo federale capirà che questa è la strada giusta», ha sottolineato. Il leader dei cristiano-democratici - che lunedì aveva abbandonato il tavolo dei negoziati con il governo - si è detto «disponibile» all'invito del ministro delle Finanze, Christian Lindner, a «una discussione a livello di leader» che «possa avvicinare ad un vero cambiamento nella politica di asilo e migrazione. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

I recenti eventi in Germania e Ungheria legati all'immigrazione irregolare hanno gettato seri dubbi sul futuro dell'area Schengen Lo spazio Schengen è in crisi. L'arrivo massiccio dei richiedenti asilo nel 2015 ha ribaltato l'agenda politica europea e ha portato la migrazione in primo piano. (Euronews Italiano)

“Le frontiere (chiuse) buone sono quelle degli altri. Le nostre devono rimanere un colabrodo e una pura linea sulla cartina.” mi viene da pensare. (La Voce di Bolzano)

Questa è una settimana calda per Olaf Scholz, che dopo aver annunciato, tramite il suo ministro dell'interno Nancy Faeser, una stretta poderosa contro l'immigrazione clandestina, per rispondere alle pressanti richieste dei cittadini stanchi di attentati e violenza, ha dovuto fare dietrofront. (il Giornale)

La Germania annuncia una stretta sui confini: controlli a tappeto e respingimenti alle frontiere

«Per quanto ci riguarda - spiega all’Ansa una fonte diplomatica - aspettiamo questo incontro prima di valutare ogni altra possibile iniziativa». (Il Sole 24 ORE)

PUBBLICITÀ I controlli si applicheranno dal 16 settembre fino al 15 marzo 2025 alle frontiere della Germania con Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Danimarca. Considerando che quelle con l'Austria sono sottoposte a controlli da maggio, quelle con Svizzera, Polonia e Cechia da giugno, e quelle con la Francia da luglio, il Paese è praticamente tornato all'epoca dei controlli di frontiera in Europa. (Euronews Italiano)

Una mossa arrivata dopo un acceso dibattito interno in Germania e promessa dal cancelliere Olaf Scholz dopo l’attentato islamista di Solingen. La notizia, anticipata nel corso della giornata dalle agenzie di stampa, è stata infine confermata dal quotidiano Bild. (Corriere della Sera)