Palestina. Scoppia la protesta in Consiglio comunale
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Di Elena Coatti Esplode la contestazione nell’aula del Consiglio comunale di lunedì 24 marzo, da parte dei militanti di Ferrara per la Palestina. Nei giorni precedenti, il gruppo aveva chiamato alla mobilitazione la cittadinanza per assistere alla discussione sul riconoscimento della Stato di Palestina, raccogliendo più di una trentina di persone. Al termine dell’intervento della consigliera Iolanda Madeo (FdI), che ha illustrato la mozione di maggioranza “Due popoli, due stati”, gli attivisti si sono alzati in piedi sventolando le bandiere palestinesi e gridando “vergogna”, sancendo così la sospensione definitiva della seduta. (Estense.com)
Se ne è parlato anche su altri media
“Mentre si stavano discutendo le mozioni avente oggetto la questione palestinese – spiega -, alcuni ragazzi che erano presenti in aula e assistevano alla discussione, sono intervenuti urlando nei confronti dei consiglieri”. (Estense.com)
Lo riferisce il Comune e il sindaco ha postato sulla sua pagina Facebook un video di quanto avvenuto nel pomeriggio, con momenti di tensione tra gli attivisti e la polizia locale e un faccia a faccia che ha coinvolto lo stesso primo cittadino leghista. (Il Fatto Quotidiano)
Ferrara, 24 mar - Una trentina di rappresentanti pro Palestina hanno interrotto oggi il Consiglio Comunale di Ferrara, insultando direttamente il sindaco Alan Fabbri. FERRARA, CONSIGLIO COMUNALE IN SUBBUGLIO. (CronacaComune)
Dopo la bagarre in Consiglio provocata dall’irruzione dei gruppi pro-Pal che hanno avuto un aspro scontro con il sindaco Alan Fabbri sulla questione mediorientale, arrivano le prime reazioni. Ovviamente contrapposte: da una parte il parlamentare di Fd’I, Mauro Malaguti che stigmatizza l’azione dei gruppi pro Palestinesi e difende Fabbri. (il Resto del Carlino)
Erano naso a naso: il sindaco Alan Fabbri e uno degli attivisti pro Palestina che hanno manifestato ieri in aula, interrompendo i lavori del Consiglio Comunale al grido "vergogna, vergona". Nella sala del consiglio inizia a salire la temperatura quando, a metà della discussione su un ordine del giorno precedente, gli spalti del pubblico si riempiono. (il Resto del Carlino)
Le immagini di quanto accaduto le ha diffuse il sindaco in persona, Alan Fabbri, che ha tenuto testa con orgoglio agli autori del blitz, cacciandoli dalla sala, con la Polizia locale, e poi spiegando la sua posizione, tesa soprattutto a difendere la sacralità istituzionale dell’assemblea cittadina. (il Giornale)