Metropolis - Biden, Molinari: "I dem vogliono ora il ritiro di Joe per oscurare il discorso di Trump"

Metropolis - Biden, Molinari: I dem vogliono ora il ritiro di Joe per oscurare il discorso di Trump
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la Repubblica ESTERI

Da Milwaukee, dove è in corso la convention repubblicana ed è grande attesa per il discorso di chiusura di Trump, Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, commenta le pressioni sempre più forti dei democratici per il ritiro del presidente dalla corsa per la Casa Bianca: "Forse lascia già questo sabato". GUARDA TUTTE LE PUNTATE (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

C'è una rassegnazione a prepararsi a quella che solo tre settimane fa sembrava un'ipotesi impensabile: il possibile ritiro di Biden. Fra lo staff di Biden, riporta Nbc, c'è la "palpabile sensazione" che le cose siano cambiate e anche alcuni dei più agguerriti sostenitori del presidente ritengono ormai che il presidente possa farsi da parte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A riportare la notizia è Axios che cita alcuni esponenti democratici di alto livello. La pressione per il ritiro ha raggiunto livelli insostenibili negli ultimi giorni, riferisce ancora Axios parlando dell'azione «coordinata» condotta dai vertici del Partito democratico. (ilgazzettino.it)

JD Vance ha ufficializzato di aver accettato l'offerta di Donald Trump di diventare suo vicepresidente, se tornerà alla Casa Bianca nel corso del secondo giorno della Convention dei Repubblicani. (Corriere della Sera)

Covid, rivolta dem, Biden sotto assedio. I media: lascerà nel weekend

La sua fragilità giustapposta alla forza di Trump che si rialza dopo essere stato colpito (se pur di struscio) nell'attentato in Pennsylvania è un paragone impietoso per i democratici". (Fanpage.it)

Il presidente Joe Biden sta "bene" ha detto giovedì un consigliere della sua campagna, un giorno dopo essere risultato positivo al Covid-19. (Secolo d'Italia)

«Kamala Harris davvero non può vincere». Dal 27 giugno – data del dibattito-flop con Donald Trump –, l’affermazione più ricorrente fra i vertici del Partito democratico ha perso, pian piano, la propria perentorietà. (Avvenire)