"Horizon an american saga", così Kevin Costner racconta il peccato originale dell'America violenta

Cinesettimana "Horizon an american saga", così Kevin Costner racconta il peccato originale dell'America violenta di Fulvia Caprara Horizon: an american saga - capitolo 1 di e con Kevin Costner e con Dale Dickey, Sienna Miller, Michael Angaranoè stato presentato con clamore all'ultimo festival di Cannes, nato per la tv, come serie di lungo respiro, ma portato nelle sale per volontà del suo autore che cerca di emulare John Ford. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma non bastava una serie (molto migliore) come ‘Yellowstone’? (Rolling Stone Italia)

Ora, a 69 anni, Costner ha assunto un rischio simile, anche se stavolta ha alzato notevolmente la posta: oltre ad aver abbandonato il suo ingaggio da 1 milione di dollari a episodio per Yellowstone, la popolare serie di Paramount che ha rilanciato la sua carriera, il regista dichiara di aver investito più di 100 milioni di dollari di tasca propria in un franchise western di quattro film che nessuna casa di produzione ha voluto finanziare, nemmeno singolarmente. (Vanity Fair Italia)

Il suo esordio ha tuttavia gettato nel panico i critici. (Fumettologica)

Horizon: An American Saga. Capitolo 1. La recensione

Non è stata scelta a caso la data del debutto di Horizon: An American Saga, prima delle quattro parti in cui è divisa l'epopea fiume di Kevin Costner. (Movieplayer)

Era da anni che Kevin Costner coltivava il progetto di Horizon. Dal 1988, ancor prima di Balla coi lupi. Ed era dal 2003, dai tempi del meraviglioso Terra di confine, che era rimasto lontano dalla regia. (Sentieri Selvaggi)

In cartellone arriva Hit Man - Killer per caso. Il film diretto da Richard Linklater, segue le imprese di Gary Johnson (Glen Powell), un professore di psicologia un po’ impacciato, che vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il dipartimento di polizia di New Orleans. (il Resto del Carlino)