Famiglia Salis, ecco tutti i valori immobiliari: Ilaria, compagna con apparatamenti

Massimo Sanvito 25 giugno 2024 Un villino, non un appartamento. E non un villino in chissà quale landa sperduta dell’entroterra italico, bensì a dieci minuti di passeggiata dall’ingresso principale della maestosa Villa Reale. La residenza monzese della famiglia Salis, parlando di classifiche immobiliari, è appena un gradino più sotto rispetto alla categoria che racchiude le ville di lusso. Si tratta di 160 metri quadrati, suddivisi in ben otto vani, oltre a due box per le auto (uno da 26 metri quadrati e uno da 13) e un piccolo locale a uso deposito, come si evince da visura catastale sul sito dell’Agenzia delle Entrate. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

La leghista, figura di spicco della destra milanese, come si evince dal fatto che è stata candidata come capolista nel collegio Nord-ovest alle ultime europee, è stata costretta al ricovero dopo che le sue condizioni sono peggiorate. (Il Giornale d'Italia)

Le parole di Ilaria Salis che giustificano le occupazioni abusive hanno fatto molto rumore. E anche qualche cosa in più, con la Lega che è pronta a denunciare la neo eurodeputata per istigazione a delinquere. (Liberoquotidiano.it)

"Trovo vergognosa l'uscita dell'onorevole Salis sulle case popolari. L'unica risposta è il pacchetto sicurezza, di cui uno degli elementi fondamentali è proprio la norma per sanzionare in maniera più gravi le occupazioni abusive e illecite. (Adnkronos)

Caso Salis-Aler, Majorino: “Destra ossessionata, il vero scandalo sono le 19mila case vuote della Regione”

Il quotidiano scrive che la residenza monzese della famiglia è un villino di 160 metri quadri, oltre a due box per le auto. Dopo le polemiche per l'occupazione abusiva della casa popolare di Milano, Salis ora è nel mirino di Libero per quanto riguarda le sue proprietà immobiliari. (leggo.it)

In un lungo post su Facebook, Salis aveva affermato che «vivere in una casa occupata non è da furbetti. È logorante. (La Stampa)

“Credo che siamo di fronte a una campagna insopportabile e strumentale nei confronti dell'europarlamentare Ilaria Salis. Ma il dubbio è che la destra non voglia discutere di altre questioni e utilizza Salis come diversivo per non affrontare il grande scandalo costituito dalle 19mila case vuote di proprietà della Regione Lombardia”. (IL GIORNO)