Euro-dollaro: una veloce risalita intraday
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Ultim'ora news 20 novembre ore 7 Nella giornata di martedì 19 novembre il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) è sceso fino a quota 1,0525 prima di iniziare un veloce recupero intraday che ha riportato i prezzi a ridosso di 1,06. Il quadro tecnico di breve periodo rimane precario anche se il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento e favorire una fase laterale di consolidamento al di sopra del sostegno posto a quota 1.0510-1,05. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri media
PPI senza cibo/energia/trasporti: 0,3% rispetto al precedente 0,1% su base mensile; Dati sull'Inflazione di Ottobre: Core PPI: 3,1% rispetto alla previsione di 3,0% su base annua; precedente 2,8% su base annua; (XTB)
Nella giornata di lunedì 18 novembre il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero e si è portato a ridosso di 1,06. Nonostante questo rimbalzo, tuttavia, il trend primario rimane ancora negativo: il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può tuttavia impedire un ulteriore cedimento e favorire una fase laterale di consolidamento al di sopra del sostegno posto a quota 1.0510-1,05. (Milano Finanza)
La moneta unica passa di mano a quota 1,0579 contro il biglietto verde (-0,18%). In calo anche sullo yen a 163,5 (-0,26%). (Tuttosport)
Giornata in moderato rialzo per il cross-rate Euro contro Dollaro, che apre sui livelli di chiusura di ieri, allineato con l'Euro contro la divisa nipponica. Il cambio Euro/Dollaro USA ha aperto a 1,0542, in recupero dello 0,30%, rispetto ai livelli della vigilia, mentre l'Euro/Yen mostra un incremento dello 0,49% a 163,711. (Teleborsa)
Euro poco mosso sui mercati valutari in avvio di giornata rispetto al dollaro. La moneta unica europea passa di mano a 1,0587 dollari (-0,08%). Sale invece leggermente sullo yen a quota 164,48 (+0,38%). (l'Adige)
E la moneta unica non sta facendo eccezione: il cambio euro-dollaro perde il 5% in meno di un mese e mezzo e scende all’attuale valore di 1,0630, ai minimi dall’aprile scorso. Segna un rialzo medio del 5,4% dalla fine di settembre, tornando ai livelli di fine giugno. (InvestireOggi.it)