Ddl Sicurezza. De Palma (Fiom): bocciarlo per promuovere la democrazia

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“La Fiom-Cgil è in piazza con Cgil, Uil e tantissime associazioni per chiedere di fermare subito la trasformazione in legge della proposta del Governo in materia di ‘sicurezza’. Questo provvedimento attacca le libertà e il diritto a manifestare il proprio dissenso democratico. Un provvedimento che criminalizza e introduce nuovi reati penali nei confronti di chi è costretto a scendere in strada per difendere il diritto al lavoro, al contratto, allo stato sociale. (Fiom-Cgil)

La notizia riportata su altri media

Anche a Siena la Cgil è scesa in piazza per protestare contro il ddl sicurezza, “un provvedimento pericoloso per la democrazia del Paese”. Il presidio si è svolto di fronte alla Prefettura. “Riteniamo doveroso contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati. (RadioSienaTv)

Chi manifesterà pacificamente, in Italia, rischierà di finire in carcere. È una delle norme più contestate contenute nel Ddl Sicurezza approvato alla Camera e che ora andrà discusso in Senato. Un articolo definito dalle opposizioni "norma anti-Gandhi" e che ha già portato nelle piazze migliaia di persone in tutto il Paese che gridano allo "Stato di polizia". (Today.it)

Continua a infiammare il dibattito politico e civile il ddl sicurezza, presentato il 22 gennaio di quest'anno dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dal ministro della Giustizia Carlo Nordio e dal ministro della Difesa Guido Crosetto che accorpa nuove disposizioni «in materia di sicurezza pubblica». (ilmessaggero.it)

A Milano la protesta contro il Ddl sicurezza: "Reprime ogni forma di dissenso"

All’improvviso si sono aperti gli sportelli di un vecchio armadio a due ante dal quale sono usciti soggetti simili a zombie avvolti da una discreta quantità di muffa, segno evidente della lunga permanenza nel mobile. (L'Opinione delle Libertà)

Doveva essere il primo sit-in unitario del "nuovo" campo largo. In realtà, la manifestazione contro il dl Sicurezza, indetta da Cgil e Uil, è stato il palcoscenico di un campo larghissimo a sinistra e per nulla moderato. (il Giornale)

Con queste parole Luca Stanzione, segretario generale Cgil Milano, ha aperto il presidio andato in scena mercoledì dalla Camera del Lavoro di Milano contro il nuovo disegno di legge del governo Meloni che introduce 13 nuove fattispecie di reati e aggravanti. (MilanoToday.it)