La moglie di Satnam Singh: “Antonello Lovato ha lasciato il suo braccio tra i rifiuti, senza chiamare i soccorsi”

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Il racconto subito dopo l’incidente, con la tragica fine del marito ancora negli occhi. Poi, a due giorni dalla morte di Satnam Singh, le nuove domande dei carabinieri. Davanti ai militari dell’Arma c’è Soni, la moglie del bracciante rimasto ucciso nei campi di Cisterna di Latina. Le sue parole, tradotte da un interprete, saranno decisive per incastrare Antonello Lovato, il proprietario del terre… (Repubblica Roma)

Ne parlano anche altri media

Il terribile racconto di Soni, la moglie di Satnam Singh: "Ho vissuto attimi di panico, chiedevo, urlavo nella mia lingua di fermarsi per chiamare un'ambulanza. (Fanpage.it)

Un atteggiamento «disumano», così lo definisce il giudice che ha disposto l’arresto di Antonello Lovato, 38 anni, l’imprenditore agricolo che ha scaricato nel cortile di casa Satman Singh, 31 anni, ferito e senza un braccio, condannandolo di fatto alla morte. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) - Custodia cautelare in carcere per Antonello Lovato, titolare dell'azienda in cui lavorava Satnam Singh, il bracciante morto nelle campagne di Latina in seguito ad un incidente sul lavoro. (Tiscali Notizie)

Sospesa l’attività di un B&B e chiuso un affittacamere irregolare

E la sua testimonianza è stata decisiva per incastrare Antonello Lovato, il datore di lavoro del bracciante indiano. A pochi giorni di distanza dalla tragedia che ha colpito suo marito, Sony - la moglie di Satnam Singh - ha raccontato alle forze dell'ordine quello che ha visto. (Liberoquotidiano.it)

Jean René Bilongo, presidente dell’Osservatorio Placido Rizzotto del sindacato Flai-Cgil, promosso per indagare l’intreccio tra filiera agroalimentare e criminalità organizzata, con particolare attenzione alla piaga del caporalato, attraverserà, infatti, le campagne assolate dei distretti agroalim entari nazionali ed entrerà nei ghetti degli invisibili, stritolati – come Satnam Singh – da un sistema che produce schiavitù, sfruttamento e morte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Denunciata anche una donna di 60 anni quale gestore di entrambe le attività perché ritenuta presunta responsabile del reato di omessa comunicazione delle generalità delle persone alloggiate. (Tarantini Time Quotidiano)