Kennedy, ecco le nuove carte segrete su JFK: cosa c'è dentro
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Costanza Cavalli 24 marzo 2025 Ogni volta che si parla di John Fitzgerald Kennedy abbiamo un «momento Gore Vidal». Lo scrittore, prodigiosa testa del Novecento su cui Netflix aveva quasi pronto un film con Kevin Spacey, che lo interpretava, prima dell’ostracismo, e non disprezzava l’Urss perché lì, diceva, la letteratura contava ancora qualcosa, gli scrittori finivano in galera. Ecco, Gore Vidal, quando gli venne chiesto da un giornalista di Cosmopolitan «raccontaci qualcosa dei Kennedy», rispose: «Oh, caro, le persone sono ancora interessate a loro?». (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Introduzione (Sky Tg24 )
La prima pubblicazione dei cosiddetti “Kennedy Files” risale al 2017, durante il primo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca. Si trattò di un rilascio parziale, con molti documenti censurati per il pubblico, ma già visionati e analizzati integralmente dai membri della Commissione Warren. (Open)
Ma Gore Vidal sarebbe sollevato: si parla poco di Kennedy e molto di Cia, durante gli anni della Guerra Fredda. Le carte desecretate martedì scorso dal presidente aggiungono qualche tassello di storia, ma per approfondire, dicono gli storici, serve tempo. (Liberoquotidiano.it)
Che cosa lega l'omicidio di John Fitzgerald Kennedy, i servizi segreti americani, il governo ungherese legato al Patto di Varsavia e Carlo Levi, immortale autore di «Cristo si è fermato a Eboli»? Poche parole scritte dall'agente dell'Fbi (la polizia federale Usa) Benjamin McManus, che il 17 dicembre del 1964 manda un rapporto ai capi del suo bureau a proposito di una riunione avvenuta a Roma nella casa di un artista americano, un incontro «organizzato dal capo della redazione Esteri della pubblicazione Paese Sera, e da Carlo Levi, artista scrittore e deputato del Partito comunista italiano». (Corriere della Sera)
Contesto Il presidente Trump ha ordinato la pubblicazione di “Tutti” i documenti relativi agli Assassini di John Fitzgerald Kennedy, di Robert Fitzgerald Kennedy e di Martin Luther King. (Scenari Economici)
Un caso che ancora oggi, a 61 anni dalla morte del 35esimo presidente Usa, alimenta ancora speculazioni e teorie complottiste. Gli Archivi nazionali americani hanno reso pubblico l'ultimo lotto di file relativi all'assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy compiuto a Dallas, in Texas, il 22 novembre 1963. (Corriere della Sera)