Mozione di sfiducia per Santanchè, i big della maggioranza non interverranno a difesa della ministra
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Non proprio una difesa estenuante: i big dei partiti di maggioranza restano sottotraccia anche stavolta. Lo scorso 10 febbraio l’emiciclo di Montecitorio era semideserto in occasione della discussione generale sulla mozione di sfiducia a Daniela Santanchè e questo era già il sintomo di una presa di distanza. Oggi i deputati sono tutti chiamati a raccolta per il voto ma a parlare in difesa della m… (la Repubblica)
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Doppia mozione di sfiducia alla Camera, con la maggioranza alla prova dell’Aula nel pomeriggio, quando si voterà sul destino della ministra del Turismo Daniela Santanchè, mentre al mattino è fissata la discussione generale sulla mozione contro il ministro della Giustizia Carlo Nordio, firmata da Pd, M5s, Avs, Iv e +Europa in riferimento alla vicenda Almasri. (Il Fatto Quotidiano)
Nel pomeriggio il voto sulla ministra del Turismo, rinviata a giudizio per falso in bilancio. Il guardasigilli nel mirino delle opposizioni per il caso Almasri (LAPRESSE)
Alla Camera va in scena la discussione sulla doppia mozione di sfiducia per i ministri Nordio e Santanché. Il primo per il caso Almasri, la seconda per il caso del rinvio a giudizio per falso in bilancio nell'inchiesta sulla società Visibilia. (Il Giornale d'Italia)
"L'esito numerico della mozione è scontato. Noi voteremo, ma non abbiamo sottoscritto la mozione di sfiducia alla Santanchè, perché riteniamo che si sarebbe dovuta dimettere da tempo, per motivi di conflitto di interesse e di grave incapacità. (Il Sole 24 ORE)
Oggi, infatti, l'ordine del giorno di Montecitorio recita alle 11 la discussione della mozione di sfiducia presentata da tutte le opposizioni ( tranne Azione) nei confronti del Guardasigilli, sulla vicenda Almasri. (Il Dubbio)
Non ci sono deputati di maggioranza iscritti a parlare nella discussione generale, in Aula alla Camera, sulla mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nell’ambito del caso Almasri, come era già accaduto in occasione della mozione di sfiducia alla ministra del Turismo, Daniela Santanchè (La Stampa)