Papa Francesco chiede una Chiesa in ‘movimento’

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“In questo crocevia che è il Belgio, voi siete una Chiesa ‘in movimento’. Infatti, da tempo state cercando di trasformare la presenza delle parrocchie sul territorio, di dare un forte impulso alla formazione dei laici; soprattutto vi adoperate per essere Comunità vicina alla gente, che accompagna le persone e testimonia con gesti di misericordia”: così papa Francesco ha iniziato l’incontro con religiosi, religiose, sacerdoti, vescovi e seminaristi nel santuario di Koekelberg, che è il quinto santuario più grande del mondo, Koekelberg, cuore pulsante della devozione popolare belga, dopo aver incontrato nella parrocchia di St. (korazym.org)

Ne parlano anche altre fonti

«Questa è la nostra vergogna e la nostra umiliazione». (Corriere Roma)

Le colpe del passato hanno la loro parte, venerdì sera il Papa ha incontrato nella nunziatura diciassette vittime di abusi dopo aver ripetuto che «la Chiesa deve vergognarsi e chiedere perdono e fare tutto il possibile perché non succeda più». (Corriere Roma)

A Louvain-la-Neuve, l’università cattolica lavora a pieno ritmo e gli studenti hanno preparato da diverso tempo le questioni da portare all’attenzione di Papa Francesco. (ACI Stampa)

Adozioni forzate Belgio: la Chiesa sotto accusa

Prosegue il viaggio di Papa Francesco in Belgio . Il Pontefice, che è arrivato nel Paese nella serata di giovedì 26 settembre, oggi incontrerà la comunità cattolica e gli studenti universitari. (Sky Tg24 )

Al termine dell'evento Papa Francesco tornerà in Nunziatura. Il primo appuntamento pubblico è invece nella Basilica del Sacro Cuore, alle 10, dove parlerà alla comunità cattolica. (Il Messaggero Veneto)

In Belgio, il Papa ha incontrato le vittime di violenze sessuali commesse da ecclesiastici, ma un'altra questione scuote da anni la Chiesa belga, le cosiddette adozioni forzate: bambini sottratti alle madri con la complicità delle suore. (Io Donna)