Papa Francesco a Bruxelles, un incontro con i giovani e un messaggio forte

- Quando l'annuncio è stato fatto dal palco del Brussels Expo, interrompendo canti e cori, un boato ha attraversato la folla: "Papa Francesco verrà qui, tra noi!". Dopo aver incontrato un centinaio di gesuiti del Belgio e dei Paesi vicini e aver visitato l'Università Cattolica di Lovanio, il Papa ha deciso di recarsi al palazzetto vicino allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, dove domani mattina celebrerà la Messa, per salutare personalmente i circa 6 mila giovani radunati per la veglia "Hope Happening".

Durante l'incontro, Papa Francesco ha affrontato temi di grande rilevanza, rispondendo alle sollecitazioni del rettore dell'Università Cattolica di Lovanio, Luc Sels, che aveva chiesto di aprire al sacerdozio femminile. Il Pontefice ha ribadito la sua posizione, sottolineando che "è brutto quando la donna vuole fare l'uomo". Questa dichiarazione ha suscitato reazioni contrastanti, ma Francesco ha mantenuto la sua linea, rispondendo anche a una lettera di docenti dell'ateneo cattolico che lo accusavano di aver dimenticato le donne nell'enciclica "Laudato si'" e di averle rese invisibili nella Chiesa.

Il Papa ha poi proseguito il suo discorso, toccando temi ecologici e sociali. Ha sottolineato come "dal cuore dell'uomo viene l'urgenza del tema ecologico", evidenziando la violenza e l'arroganza del male che distrugge l'ambiente e i popoli. Questo messaggio, forte e chiaro, ha colpito profondamente i giovani presenti, che hanno ascoltato con attenzione le parole del Pontefice.

L'incontro con gli studenti universitari nell'aula magna dell'ateneo cattolico di Lovanio è stato un momento di grande intensità. Papa Francesco ha ascoltato con attenzione le riflessioni dei giovani, rimanendo particolarmente colpito dalla questione del futuro e dell'angoscia che esso può generare. Ha ribadito l'importanza dell'amore di Dio come salvezza, un tema centrale del suo pontificato.

Altri dettagli:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo