Montessori, respinto blitz di venti incappucciati. Ma poi l’occupazione riesce
IL CASO L’aggressività e l’arroganza hanno la sembianza di ragazzi incappucciati. Volti coperti addirittura dai passamontagna, neanche fosse una tentata rapina, o nascosti da cappucci e sciarpe. «Cristina dammi le chiavi», ha tuonato prima ancora delle otto del mattino uno dei “violenti” (difficile trovare un altro modo per descriverli), l’unico a volto scoperto che si presume sia il “leader” del gruppo ma estraneo al liceo Maria Montessori di via Livenza, un chilometro appena di distanza dai noti Righi e Tasso. (ilmessaggero.it)
Su altre testate
A Roma tiene banco il tema delle occupazione delle scuole, con un botta e risposta fra studenti e Ministro Valditara che continua da giorni. Questa mattina è stata la succursale del liceo Rossellini ad essere occupata. (Orizzonte Scuola)
Ma l’evoluzione è diversa rispetto a quella delle altre scuole superiori capitoline: la preside Isabella Palagi ha annunciato sul registro elettronico di aver indetto una manifestazione davanti al palazzo della Prefettura “perché non venga tolta la libertà di entrare a chi vuole entrare e per sostegno alla preside”. (Nicola Porro)
Il “sasso nello stagno” lanciato dalla preside del liceo Virgilio di Roma, Isabella Palagi, merita di essere raccolto da tutti coloro che hanno a cuore la scuola italiana. (ilmessaggero.it)
Un invito rivolto a tutti i contrari all’occupazione della scuola, scattata cinque giorni fa e definita dalla dirigente «un atto escludente, che non favorisce il dialogo». Ad accendere gli animi la decisione della dirigente scolastica Isabella Palagi di organizzare una protesta silenziosa, ieri mattina, in piazza Santi Apostoli. (ilmessaggero.it)
Nel pomeriggio, invece, trecento persone (tra studenti e genitori) si sono ritrovati in un’assemblea pubblica nel cortile della scuola occupata per discutere delle motivazioni della protesta e della bizzarra iniziativa della dirigente . (il manifesto)
Qualcosa sta cambiando. (ilmessaggero.it)