Provenzano "Per il Sud la decontribuzione è decisiva"

La Provincia di Cremona e Crema INTERNO

"Il negoziato dipende anche dal progetto che metti in campo, se credibile o meno. Serve un piano di sviluppo e investimenti che qui manca del tutto. La decontribuzione era la norma bandiera del nostro Piano 2030 per il Sud. Un tassello della strategia in quattro pilastri, con la spinta agli investimenti pubblici, l'avvio delle Zes, una nuova politica per le aree interne. Stanno cancellando tutto. Intanto si prepara l'autonomia differenziata: un danno per il Paese e una condanna per il Sud a un destino di marginalità politica, economica e sociale". (La Provincia di Cremona e Crema)

La notizia riportata su altri giornali

, le notizie secondo cui il ministro per gli Affari europei e le Politiche di Coesione, Raffaele Fitto, non rinnoverà il pacchetto da 3,3 miliardi di euro di fondi europei “che dal 2021 – é detto in un comunicato – ha permesso alle imprese del Sud Italia di ottenere un esonero contributivo fino al 30% sui costi dei dipendenti“. (Quotidiano online)

È guerra aperta fra opposizioni e governo sulla cosiddetta “decontribuzione Sud”, lo sgravio deciso durante la crisi del Covid per alleggerire il carico contributivo dei lavoratori del Mezzogiorno. Un’operazione che ha riguardato fino ad ora circa 3 milioni di dipendenti, con un costo complessivo di 3,3 miliardi, diviso fra ricorse nazionali ed europee. (Quotidiano del Sud)

“Tre milioni di lavoratori a rischio nel Mezzogiorno per la decisione del governo di eliminare l’incentivo ‘Decontribuzione Sud’. Sono questi i numeri da brivido di coloro che rischiano di perdere il proprio contratto di lavoro per colpa di un governo che si conferma nemico del Sud. (Salernonotizie.it)

(Adnkronos) – “Considerata la quantità di vaccini disponibili ed efficaci per le nuove varianti di Covid-19, non c’è più stata domanda per il vaccino Vaxzevria che di conseguenza non è più stato prodotto ne distribuito. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

nel Sud, aree svantaggiate, di circa 3,7 milioni di lavoratrici e lavoratori. Ma il Sud è svantaggiato per le infrastrutture e i servizi: questa è una misura necessaria e il Governo l’ha cancellata. Tra questa misura cancellata e l’autonomia differenziata metterà in ginocchio il Sud”, l’intervento del leader del M5S Conte a margine della sua visita a Lecce. (L'Unione Sarda.it)

Dopo l'Autonomia differenziata, una follia pura, ora l'esecutivo ha deciso di cancellare la Decontribuzione Sud introdotta dal Conte II con la legge di Bilancio 2021". (Tiscali Notizie)