Ognissanti: origini, significato e perché si festeggia il 1° novembre
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Cade il primo novembre la festa di Ognissanti, giorno in cui la Chiesa cattolica ricorda tutte le sue figure più illustri, apostoli, martiri ma non solo. La stessa ricorrenza esiste anche nella Chiesa Ortodossa, ma viene celebrata la prima domenica dopo la Pentecoste. Perché in Italia festeggiamo oggi? Le origini Già dal IV secolo si iniziano a ricordare e venerare i martiri: fedeli morti proprio in virtù del loro credo in un periodo storico in cui i cristiani venivano perseguitati. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
La festa di Ognissanti si celebrava fin dal quarto secolo, in coincidenza con il capodanno celtico. Papa Bonifacio IV la spostò al 13 maggio quando nel 610 dedicò il Pantheon e Maria e a tutti i martiri (la Città di Salerno)
Nel giorno di commemorazione ai defunti un folto corteo, guidato dal Vescovo di Verona, Mons. Domenico Pompili, ha sfilato lungo tutto il cimitero monumentale. (TG Verona)
La festa di Ognissanti è una ricorrenza molto importante per i cristiani. Secondo gli studiosi, le tracce delle prime commemorazioni si possono trovare nel IV secolo ad Antiochia e si svolgevano a maggio. (Borderline24.com)
Si celebra oggi 1 novembre la festa di Ognissanti. La Festivitá del 1 Novembre e tutte le sue sfumature (Reggio TV)
Nell’immaginario comune la santità è qualcosa di antiquato, di noioso, relegato ai santini o ad un’élite di fedeli che trascorrono le giornate in chiesa. Nell’immaginario comune la santità è qualcosa di antiquato, di noioso, relegato ai santini o ad un'élite di fedeli che trascorrono le giornate in chiesa. (Servizio Informazione Religiosa)
Oggi 1° novembre si celebra la giornata dedicata a Tutti i Santi, celebrazione comunemente chiamata anche di Ognissanti. Leggi tutta la notizia (Virgilio)