1 Novembre. Ognissanti, altro che vite imbalsamate. Ecco chi festeggiamo oggi
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La cosa bella della santità è la fantasia. Tra le vite di chi la Chiesa indica come modelli non ce n’è una uguale all’altra. Parliamo delle esistenze vere, fatte di sacrifici e gioia, di lacrime e sorrisi, storie dinamiche, non imbalsamate, come spesso succedeva invece nelle vecchie agiografie. La solennità di “Tutti i Santi” che si celebra il 1° novembre, diventa allora occasione per conoscere più da vicino l’umanità, il travaglio terreno di chi ha già raggiunto il cielo. (Avvenire)
Ne parlano anche altri media
La Festivitá del 1 Novembre e tutte le sue sfumature Le origini (Reggio TV)
La festa di Ognissanti si celebrava fin dal quarto secolo, in coincidenza con il capodanno celtico. Infine Papa Sisto IV nel 1475 ne estese l’obbligo a tutta la cristianità. (la Città di Salerno)
“I Cristiani -ha ricordato il Vescovo nel suo intervento- sono figli della luce che scaccia le tenebre". Nel giorno di commemorazione ai defunti un folto corteo, guidato dal Vescovo di Verona, Mons. (TG Verona)
(Foto Siciliani-Gennari/SIR) Nell’immaginario comune la santità è qualcosa di antiquato, di noioso, relegato ai santini o ad un’élite di fedeli che trascorrono le giornate in chiesa. (Servizio Informazione Religiosa)
Le sue origini sono molto antiche e affondano le proprie radici nella cultura celtica. Nota anche come giorno di tutti i santi, viene celebrata ogni anno il primo novembre. (Borderline24.com)
Leggi tutta la notizia Una giornata con la quale la chiesa cattolica ha voluto celebrare tutti i... (Virgilio)