Rogo a Città della Scienza a Napoli, nessun colpevole: scagionato il vigilante

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Nessun colpevole per l’incendio di Città della scienza. I giudici di appello hanno accolto le conclusioni difensive del vigilante e hanno assolto l’unico imputato che era stato ritenuto responsabile di aver favorito l’ingresso dei piromani all’interno del museo di Bagnoli. Difeso dalla penalista Vincenza Giamundo, Paolo Cammarota non era in aula. Soddisfazione da parte dell’ormai ex vigilante che si era dichiarato innocente fin dal primo momento. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono loro: i mandanti, gli organizzatori di una trama finalizzata a distruggere un Museo che nel 2013 versava in difficoltà economica, ma anche ad incassare indennizzi e finanziamenti per un rilancio sempre di là da venire. (ilmattino.it)

Undici anni di indagini e speranze, quattro processi di merito e due di legittimità non sono bastati a dare un nome ai responsabili del tremendo incendio che nella notte del 3 marzo 2013 ha ridotto a un cumulo di cenere Città della Scienza (Corriere della Sera)

Napoli, rogo a Città della Scienza: nessun colpevole, nuova assoluzione per l’ex vigilante

Un delitto perfetto (almeno per il momento). Aula 317, quarta appello (presidente Toscano, a latere Russo), il verdetto è una mannaia: imputato assolto, novanta giorni per il deposito delle motivazioni, restano i dubbi di sempre sul rogo che distrusse Città della Scienza (ilmattino.it)

La quarta sezione della Corte d'appello di Napoli ha assolto Paolo Cammarota, l'ex vigilante accusato del rogo di Città della Scienza, polo di ricerca e divulgazione scientifica di Bagnoli distrutto da un incendio il 4 marzo 2013. (La Repubblica)