Non può restare un cold case: ora un'inchiesta bis

Non può restare un cold case: ora un'inchiesta bis
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ilmattino.it INTERNO

Tanto non ci beccano. Eccoli i colpevoli della distruzione di Città della Scienza. Sono nell’ombra da sempre. Sono loro: i mandanti, gli organizzatori di una trama finalizzata a distruggere un Museo che nel 2013 versava in difficoltà economica, ma anche ad incassare indennizzi e finanziamenti per un rilancio sempre di là da venire. Poi ci sono gli esecutori materiali. Da due a quattro sagome, anche loro senza nome. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri media

Aula 317, quarta appello (presidente Toscano, a latere Russo), il verdetto è una mannaia: imputato assolto, novanta giorni per il deposito delle motivazioni, restano i dubbi di sempre sul rogo che distrusse Città della Scienza. (ilmattino.it)

I giudici di appello hanno accolto le conclusioni difensive del vigilante e hanno assolto l’unico imputato che era stato ritenuto responsabile di aver favorito l’ingresso dei piromani all’interno del museo di Bagnoli. (ilmattino.it)

Questo ha stabilito la sentenza della Corte d‘Appello. Che idea si è fatto? «Con la sentenza di oggi resta irrisolto il problema delle responsabilità che comunque ci sono state e gravi. (ilmattino.it)

Napoli, intervista Riccardo Villari: «La ricostruzione partirà in primavera confido in De Luca»

Undici anni di indagini e speranze, quattro processi di merito e due di legittimità non sono bastati a dare un nome ai responsabili del tremendo incendio che nella notte del 3 marzo 2013 ha ridotto a un cumulo di cenere Città della Scienza. (Corriere della Sera)

Si tratta della sesta pronuncia espressa nel corso del lungo procedimento giudiziario che potrebbe essere arrivato oggi a conclusione, senza un colpevole per l'incendio… (La Repubblica)

Certo, dopo 11 anni la sentenza lascia molti punti interrogativi e una certa amarezza. Che effetto le fa questa sentenza? «La sentenza fa capire che bisognerà cercare ancora una responsabilità comunque già accertata perché l’incendio è doloso. (ilmattino.it)