Liste d’attesa bloccate, prima difficoltà per i cittadini: il 7,6% rinuncia alle cure
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Liste d’attesa bloccate, prima difficoltà per i cittadini: il 7,6% rinuncia alle cure 468 giorni per una prima visita oculista e 480 per una visita di controllo oncologica Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Le principali difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie in Italia (32,4% delle 24.043 segnalazioni) sono determinate soprattutto da liste d’attesa bloccate (31,1%), lunghe attese o difficoltà a contattare il Cup/Programmare visite (complessivamente il 20%). (Dire)
Su altri media
È il dato più alto tra le regioni del nord Italia. Una di queste riguarda la capacità di garantire tempi di accesso adeguati alla classe di priorità. (Cuneodice.it)
Il dramma della rinuncia alle cure si amplifica sempre di più. (L'Unione Sarda.it)
A rischio anche la salute di 2,1 milioni di famiglie italiane che vivono nell’indigenza. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il 25% degli ultra 65enni in Italia rinuncia alle cure per le lunghe liste di attesa, per i costi delle prestazioni e per difficoltà logistiche. (Il Fatto Quotidiano)
MUGELLO – Un anno di tempo per ottenere una visita specialistica. Questa la denuncia di un nostro lettore che oggi, mercoledì 30 ottobre 2024 ha prenotato un’ecografia addome completo, con urgenza a sessanta giorni dalla richiesta del medico, per il prossimo 29 ottobre. (Il Filo del Mugello)
In Puglia un anziano con una patologia su quattro rinuncia a curarsi per via delle liste d'attesa che sono troppo lunghe, per i costi della sanità o perché ha delle difficoltà nel raggiungere ospedali e cliniche. (quotidianodipuglia.it)
Interviste ai malati in coda ai Cup e alle Case di comunità, debutta “Viva Voce“, il progetto di Cittadinanzattiva di Monza e Brianza sul grado di soddisfazione della sanità di casa che diventerà un dossier da consegnare ai vertici sanitari. (IL GIORNO)