La tua auto ti spia? Cosa significa che Tesla ha condiviso i dati sull'esplosione di Las Vegas?

La tua casa automobilistica viola i tuoi diritti alla privacy? DONA ORA La tua auto ti sta spiando. Questa è una conclusione tratta dai dati rapidi e dettagliati che Tesla ha raccolto sul conducente di uno dei suoi Cybertruck esplosi a Las Vegas all'inizio di questa settimana. Gli esperti di dati sulla privacy affermano che l'analisi approfondita da parte dell'azienda di Elon Musk è stata impressionante, ma ha anche messo in luce una domanda difficile, poiché i veicoli stanno diventando meno simili ad auto e più simili a computer su ruote. (Aduc)

Ne parlano anche altri giornali

L’esplosione del Cybertruck Tesla a Las Vegas: il caso di suicidio del veterano decorato (Nordest24.it)

Matthew Livelsberger, ex Berretto Verde e veterano di guerra, ha fatto esplodere un Tesla Cybertruck davanti al Trump International Hotel di Las Vegas usando l'intelligenza artificiale generativa (gen AI) di ChatGPT. (Il Giornale d'Italia)

I fatti sono avvenuti qualche giorno fa in via De Cesare, dove un uomo è stato notato a bordo di un’auto con merce sospetta. La Polizia Locale di Taranto ha sequestrato un ingente quantitativo di capi di abbigliamento contraffatti. (Tarantini Time Quotidiano)

Las Vegas, i primi passi verso la verità: le analisi del team Tesla e la ricostruzione della «mente complessa» di Livesberger

– Il soldato Green Beret (Forze speciali dell’esercito americano) in servizio attivo che, secondo le autorità, ha fatto esplodere un Cybertruck Tesla fuori dal Trump International Hotel di Las Vegas la scorsa settimana ha utilizzato l’intelligenza artificiale per pianificare l’esplosione. (Agenzia askanews)

Un Tesla Cybertruck è esploso mercoledì mattina davanti al Trump International Hotel di Las Vegas, causando la morte del conducente e il ferimento di sette persone. Le autorità locali e l'FBI hanno confermato che l'incidente è stato un atto intenzionale e stanno indagando su un possibile collegamento con l’attacco terroristico avvenuto poche ore prima a New Orleans. (Auto.it)

Nella parte posteriore c’erano fuochi d’artificio e sostanze infiammabili che sono detonate innescando le fiamme. Gli inquirenti, con l’aiuto della compagnia di Elon Musk, hanno ottenuto dati utili all’inchiesta e, infatti lo Sceriffo ha ringraziato pubblicamente la società per la collaborazione. (Corriere della Sera)