Orion di OpenAI potrebbe non essere l'IA rivoluzionaria che tutti si aspettano

Orion di OpenAI potrebbe non essere l'IA rivoluzionaria che tutti si aspettano
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Il nuovo modello linguistico di OpenAI, Orion, prometteva di essere un'evoluzione rivoluzionaria rispetto a GPT-4, ma nuovi report indicano miglioramenti marginali, sollevando dubbi sul futuro dell'IA. (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così l’accademico: “L’intelligenza artificiale non può risolvere tutti problemi. Acampora: “L’intelligenza artificiale non può risolvere tutti problemi“ (Terzo Tempo Napoli)

I nodi da sciogliere sono architettura, disponibilità di dati e costi proibitivi (DDay.it)

Fino a poco tempo fa i ricercatori erano dell’idea che ci sarebbe voluto un decennio o più prima che l’IA raggiungesse questo stadio evolutivo, ma ora Sam Altman, CEO di OpenAI, afferma che questo sta per accadere. (TuttoTech.net)

Sam Altman ha detto che nel 2025 arriverà suo figlio, non l’AGI

Ma l’azienda che ha dato vita a ChatGPT ha davvero la possibilità di realizzare il prossimo anno un’IA con capacità simili a quelle umane? (DDay.it)

Stando alle fonti di Bloomberg, le performance del prossimo modello di IA sviluppato dall’azienda di San Francisco - nome in codice Orion - sarebbero al di sotto delle aspettative. (la Repubblica)

Sam Altman, Ceo di OpenAI e volto simbolo dell’intelligenza artificiale generativa, ha risposto così – di getto - alla domanda di Gary Tan, presidente dell’acceleratore di startup californiano Y Combinator. (la Repubblica)