Orion di OpenAI potrebbe non essere l'IA rivoluzionaria che tutti si aspettano
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Il nuovo modello linguistico di OpenAI, Orion, prometteva di essere un'evoluzione rivoluzionaria rispetto a GPT-4, ma nuovi report indicano miglioramenti marginali, sollevando dubbi sul futuro dell'IA. (Multiplayer.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Così l’accademico: “L’intelligenza artificiale non può risolvere tutti problemi. Acampora: “L’intelligenza artificiale non può risolvere tutti problemi“ (Terzo Tempo Napoli)
I nodi da sciogliere sono architettura, disponibilità di dati e costi proibitivi (DDay.it)
Fino a poco tempo fa i ricercatori erano dell’idea che ci sarebbe voluto un decennio o più prima che l’IA raggiungesse questo stadio evolutivo, ma ora Sam Altman, CEO di OpenAI, afferma che questo sta per accadere. (TuttoTech.net)
Ma l’azienda che ha dato vita a ChatGPT ha davvero la possibilità di realizzare il prossimo anno un’IA con capacità simili a quelle umane? (DDay.it)
Stando alle fonti di Bloomberg, le performance del prossimo modello di IA sviluppato dall’azienda di San Francisco - nome in codice Orion - sarebbero al di sotto delle aspettative. (la Repubblica)
Sam Altman, Ceo di OpenAI e volto simbolo dell’intelligenza artificiale generativa, ha risposto così – di getto - alla domanda di Gary Tan, presidente dell’acceleratore di startup californiano Y Combinator. (la Repubblica)