I cagionevoli Fantozzi del settore pubblico

La Cgia di Mestre ha tra l'altro appena pubblicato le statistiche delle malattie degli ultimi sette anni, fondandosi sui dati dell'INPS, e non c'è niente da fare: gli statali si ammalano molto di più rispetto ai dipendenti del settore privato (il Giornale)

Su altri media

Lo rileva un’indagine della Cgia di Mestre sui dati Inps che registrano le giornate medie di malattia denunciate in ciascuna regione. Se la media nazionale è di 8,5, derivante da un 8,3 nel privato ed un 8,6 nel pubblico, Veneto ed Emilia Romagna sono i territori in cui il dato è minimo (7,8) mentre nella punta dello Stivale si arriva alle 15,3 giornate e, più precisamente, alle 9,6 nel pubblico e alle 18,8 nel privato. (Corriere della Sera)

E’ quanto rileva un’indagine della Cgia di Mestre, che mostra come nel 2023, a fronte di una media nazionale di 8 giornate e mezza di malattia l’anno, tra settore pubblico e privato, nel Cuore verde d’Italia il dato sale a 9,3 giorni. (TuttOggi)

E’ una tendenza storica che trova una ulteriore conferma anche dalla lettura delle statistiche relative alle assenze per malattia degli ultimi 7 anni”. Lo rileva una indagine della Cgia di Mestre secondo cui l’incidenza percentuale degli assenti per ragioni di salute sul totale dei lavoratori del comparto è quasi sempre stata superiore tra gli statali che tra i dipendenti del privato. (Notizie d'Abruzzo)

Lavoro, gli statali si ammalano più dei privati ma guariscono prima: Calabria prima per assenze

In confronto alla Calabria, che detiene il primato di regione con i dipendenti più "acciaccati", i lavoratori del Veneto e dell’Emilia Romagna hanno fatto segnare la metà delle assenze per malattia. Secondo un’analisi dell’Ufficio studi della CGIA su dati INPS, nel 2023 i dipendenti veneti sono rimasti a casa per malattia in media 7,8 giornate, contro una media nazionale di 8,5. (La Piazza)

Rispetto alla Calabria, che è la regione dove i dipendenti risultano essere i più “acciaccati” d’Italia, le assenze degli occupati del Veneto e dell’Emilia Romagna sono pari alla metà. L’anno scorso sono rimasti a casa per malattia 7,8 giornate, contro un dato medio nazionale di 8,5. (Radio Più)

Secondo le statistiche del primo trimestre dell'anno, la differenza nell'incidenza delle assenze è di quasi dieci punti percentuali: tra gennaio e marzo, il 33% dei dipendenti pubblici ha preso almeno un giorno di malattia, contro il 22% nel settore privato; nel secondo trimestre, il divario si riduce leggermente, con il tasso di assenze che scende al 26% nel pubblico e al 18% nel privato. (QuiFinanza)