"80 mila donne hanno subito mutilazioni genitali" ma molti medici si ritengono impreparati. L'Iss: "Violazione dei diritti umani ma anche un problema sanitario"

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il Dolomiti INTERNO

"80 mila donne hanno subito mutilazioni genitali" ma molti medici si ritengono impreparati. L'Iss: "Violazione dei diritti umani ma anche un problema sanitario" Il dato emerge da uno studio che ha coinvolto oltre 300 professionisti sanitari, di cui 9 in Trentino Alto Adige, ecco i luoghi comuni da sfatare sul fenomeno TRENTO. In Italia circa 80 mila donne, tra cui 7 mila minori, hanno subito mutilazioni genitali: il dato emerge da uno studio del Centro di ricerca in salute globale dell'università Cattolica del Sacro Cuore - in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Nazionale e la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà - che ha coinvolto oltre 300 professionisti della sanità sul territorio nazionale, di cui 9 in Trentino Alto Adige. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altri giornali

Questi sforzi potrebbero minare gravemente i diritti, la salute e la dignità delle future generazioni di ragazze e donne, mettendo a repentaglio l'instancabile lavoro svolto per decenni per cambiare gli atteggiamenti e mobilitare le comunità. (UNICEF Italia)

Quella delle MGF è una pratica brutale che colpisce ancora 200 milioni di donne nel mondo, 80 mila in Italia. Ma oggi anche la chirurgia plastica rappresenta una possibilità, mettendo in campo tecniche ricostruttive e rigenerative, che permettono alle vittime di riappropriarsi del proprio corpo, spiega il professor Massimiliano Brambilla (Sky Tg24 )

La pubblicazione ‘Il futuro delle mutilazioni genitali femminili in Toscana’, a cura della Commissione Regionale Pari Opportunità, verrà presentata giovedì 6 febbraio alle 10 nella sala Fanfani di palazzo del Pegaso. (gonews)

Tradizione, Tabù, Inconsapevolezza, Trauma e Sana Comunità. L'evento, in occasione della Giornata (Io Donna)

L’Università degli Studi di Perugia, in occasione della “Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza”, martedì 11 febbraio 2025, dalle ore 15, organizza la sesta edizione di “Donne in Scienza”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In molte di queste comunità, infatti, il rito di passaggio che sancisce l’ingresso nel mondo adulto delle giovani donne consiste nella mutilazione genitale femminile: una pratica violenta che prevede l’asportazione o l’alterazione dell’apparato genitale esterno della donna. (Famiglia Cristiana)