Donata Bergamini dopo la condanna: «Il mio pensiero è andato subito a Denis, la giustizia arriva sempre»

In lacrime, la sorella del calciatore Denis Bergamini commenta la sentenza che ha condannato Isabella Internò a 16 anni: «Non mi importa la pena, conta il riconoscimento che è stato ucciso» Continua.... festivalCosmos futura JonicaClima Calura MCDONALDAPP InnovusTelemia CompagniaDellaBellezza00 Donata Bergamini, sorella di Denis, il calciatore del Cosenza morto nel 1989, ha espresso le sue emozioni dopo la sentenza della Corte che ha condannato Isabella Internò a 16 anni di reclusione per l’omicidio del fratello. (Telemia)

La notizia riportata su altri media

Ad affermarlo venerdì 27 settembre nelle quattro ore di arringa difensiva in un aula del tribunale di Castrovillari, è stato l’avvocato Rossana Cribari, legale difensore di Isabella Internò, unica imputata in omicidio volontario in concorso con ignoti per la morte del suo ex fidanzato, il calciatore ferrarese Denis Bergamini, avvenuta il 18 novembre 1989 a Roseto Capo Spulico (Cosenza). (Corriere della Sera)

Caso Bergamini, è arrivata la sentenza relativa al caso che ha visto purtroppo coinvolto l’ex calciatore del Cosenza: i dettagli (Lazio News 24)

Era il luglio 2017 quando decidemmo di non assegnare più la maglia numero 8 a un nostro calciatore. Con quel gesto simbolico volevamo dare un segnale forte, augurandoci di arrivare un giorno a conoscere la verità sulla morte del nostro caro Denis Donato Bergamini. (TUTTO mercato WEB)

Bergamini. La vittoria di Anselmo: “Da trentacinque anni sapevamo qual era la verità”

Caso Bergamini, la sentenza della Corte d'Assise Un nuovo capitolo nel caso relativo alla morte di Denis Bergamini, avvenuta nel 1989. (GianlucaDiMarzio.com)

La Corte d'assise di Cosenza ha chiesto di valutare la posizione di Roberto Internò, l'uomo che almeno ufficialmente accompagnò i genitori dell'imputata a Roseto dopo la tragedia Il caso Bergamini (LaC news24)

“Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia ma, se avessimo avuto questa Procura e questi pm sin dall’inizio, non ci sarebbero voluti altri trentacinque anni per arrivare alla verità“. (Estense.com)