Agnelli, stipendi in nero e tasse non pagate sulla villa di Marrakech

Agnelli, stipendi in nero e tasse non pagate sulla villa di Marrakech
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

I fratelli Elkann non avrebbero pagato la tassa di successione nemmeno sulle quote societarie della lussemburghese Juky S.a., proprietaria della splendida villa “Ain Kassimou” di Marrakech, comprata nel 2003 da Marella Caracciolo e dove era solita svernare. Una dimora nella quale erano «conservati quadri e gioielli» di “lady Fiat”. I tre nipoti prediletti sono i soci (nonché effettivi beneficiari alla data del 30 settembre 2019) della Juky, che prende il nome dell’adorato cane giapponese di razza akita di Donna Marella. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Nel 1960, lo storico reatino partecipò al alcune conversazioni radiofoniche sul Terzo Programma della Rai a proposito della idea di Europa in relazione all’unità d’Italia.La figura di Renzo De Felice è ormai indissolubilmente legata alla sua monumentale biografia di Benito Mussolini e all’influenza ... (La Verità)

Il razzo intercettato dall’antiaerea.Ieri pomeriggio il capo di Stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi, ha dichiarato che le truppe di te... (La Verità)

Un paio di orecchini con diamanti del valore di 78 milioni di euro che risulta donato da Marella Caracciolo alla nipote Ginevra Elkann. E' questo il 'pezzo' più pregiato che compare, per ben due volte, nella parte dedicata ai presunti "regali fittizi", nei documenti dell'inchiesta svolta dalla procura di Torino intorno all'eredità di Gianni Agnelli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Eredità Agnelli: “Sequestro ingiustificato di beni” per i legali Elkann

Glacons, effet blanc, di Claude Monet. La Tour Eiffel, di Robert Delaunay. (il Giornale)

Novità che sono state indicate dal tribunale di Torino nel decreto con cui nei giorni scorsi è stato disposto il sequestro di denaro e titoli per 74 milioni di euro a carico dei nipoti della donna (John, Lapo e Ginevra Elkann) e altri due indagati. (Calcio e Finanza)

«Il sequestro disposto è ingiustificato: i fratelli Elkann hanno sempre assolto i loro oneri fiscali e i loro beni sono alla luce del sole». (La Stampa)