6 migranti morti per fame e per sete. I sopravvissuti: “Mangiavamo un dattero al giorno”

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RagusaOggi INTERNO

Sono sopravvissuti grazie ad un dattero al giorno, tra quelli che una delle donne aveva portato con se’: di questo si sarebbero nutriti per oltre 15 giorni i 28 migranti sbarcati lunedi’ scorso a Pozzallo e che hanno visto la morte di fame e sete di sei tra loro, tra cui due bambini di 1 e due anni di eta’. Lo apprende l’AGI. Il barchino potrebbe aver perso la rotta e, finiti la benzina e i viveri, la situazione e’ diventata drammatica. (RagusaOggi)

La notizia riportata su altre testate

La richiesta di aiuto è stato rilanciata già 24 ore fa da Alarm phone, che ha inviato a tutte le autorità marittime competenti e pubblicato sui social la rotta seguita dal barcone alla deriva. (La Repubblica)

E' stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il presunto scafista, di nazionalità turca, che avrebbe condotto la piccola imbarcazione con a bordo 34 persone (28 i superstiti) partita dalla Turchia e diretta in Italia. (La Stampa)

Fondo perduto fino al 70%: sostegno eccellenze gastronomia e agroalimentare (Tp24)

E’ quanto si legge in un post pubblicato dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna. Luigi Giunta ha dimostrato tutta la sua generosità e l’amore per il prossimo. (Quotidiano di Ragusa)

(Foto ANSA/SIR) Un dispositivo di ricerca e soccorso in mare; evitare ritardi eccessivi nell’assegnare i porti; ristrutturare l’hot spot di Lampedusa per adeguarlo ai numeri e prevedere un sistema di trasferimento veloce verso altri porti; incentivare vie legali e sicure come quelle dei corridoi umanitari. (Servizio Informazione Religiosa)

Dopo Loujin, la siriana di sei anni morta di stenti il 6 settembre sull'imbarcazione dove era con la madre, il padre e la sorellina di un anno e mezzo, altri sei migranti, due bimbi di uno e due anni, un dodicenne e tre donne secondo il racconto dei loro compagni di viaggio, non ce l'hanno fatta a resistere alle condizioni estreme e inumane della traversata. (Tp24)