Inchiesta su eredità Agnelli, finti regali per non pagare tassa di successione: anche orecchini da 78 milioni

Un paio di orecchini con diamanti del valore di 78 milioni di euro che risulta donato da Marella Caracciolo alla nipote Ginevra Elkann. E' questo il 'pezzo' più pregiato che compare, per ben due volte, nella parte dedicata ai presunti "regali fittizi", nei documenti dell'inchiesta svolta dalla procura di Torino intorno all'eredità di Gianni Agnelli. Secondo la ricostruzione operata da pubblici ministeri e guardia di finanza, numerosi beni preziosi di proprietà di Marella furono inventariati e fatti "figurare falsamente come 'regali' effettuati" dalla donna ai fratelli John, Lapo e Ginevra prima della sua morte, con l'obiettivo di risparmiare sulla tassa di successione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo quelle cinesi costruite in Messico, il tycoon pressa Bmw, Mercedes e Volkswagen.In un discorso tenuto a Savannah, in Georgia, il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato di volere che le case automobilistiche tedesche diventino americane. (La Verità)

Il razzo intercettato dall’antiaerea.Ieri pomeriggio il capo di Stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi, ha dichiarato che le truppe di te... (La Verità)

Come ricorda il Fatto quotidiano, dal 2004 il nipote dell'Avvocato si è occupato di organizzare fin nei minimi dettagli la "residenza fittizia in Svizzera" e la successione di Marella, la nonna degli Elkann, all'epoca già anziana e malata di Parkinson. (Liberoquotidiano.it)

Eredità Agnelli, la Procura: "Per fare risultare la nonna in Svizzera, John Elkann le corresse il libro"

Prima dipendente Fiat, poi segretaria, assistente personale e capo del cosiddetto “family office” degli Agnelli. Che le pagavano anche parte dello stipendio in nero: è il “ritratto” di Paola Montaldo che emerge dalle 99 pagine del decreto di sequestro da 74.8 milioni a carico dei fratelli Elkann, del presidente della Juve, Gianluca Ferrero, e del notaio Urs Von Grueningen. (Torino Cronaca)

Nel 1960, lo storico reatino partecipò al alcune conversazioni radiofoniche sul Terzo Programma della Rai a proposito della idea di Europa in relazione all’unità d’Italia.La figura di Renzo De Felice è ormai indissolubilmente legata alla sua monumentale biografia di Benito Mussolini e all’influenza ... (La Verità)

Emergono nuovi dettagli nella presunta frode fiscale e truffa ai danni dello Stato italiano degli Elkann per l'eredità Agnelli. In Italia è stato pubblicato da Adelhpi (Secolo d'Italia)