Agnelli: scandali e segreti di famiglia

- La recente inchiesta trasmessa da La7, intitolata "L'Eredità del Re", ha riportato alla luce i segreti e le controversie legate all'eredità della famiglia Agnelli, un tema che continua a suscitare interesse e polemiche. La trasmissione, una riproposizione della puntata di "100 Minuti" con l'inchiesta "Autostop" di Giovanna Boursier, ha messo in evidenza le intricate questioni giudiziarie che coinvolgono John Elkann e i suoi fratelli, Lapo e Ginevra, tutti indagati per evasione fiscale e truffa ai danni dello Stato.

L'inchiesta ha rivelato dettagli sorprendenti, come il decreto di sequestro per quasi 75 milioni di euro agli Elkann, e ha sollevato interrogativi sulla gestione dell'eredità di Marella Caracciolo, la nonna degli Elkann. Tra i documenti sequestrati dalla guardia di finanza, emerge una strategia elaborata per eludere il fisco, con opere d'arte e oggetti di valore che venivano fatti passare come donazioni in occasione di compleanni e anniversari, mascherando così il loro reale valore ereditario.

Un altro aspetto inquietante riguarda il cambio di residenza di Marella Caracciolo, orchestrato da John Elkann con l'aiuto dell'avvocato Peter Hafter. In una mail datata 8 luglio 2011, Hafter suggerisce di evitare l'attenzione delle autorità, consigliando di non far accompagnare la signora da un avvocato di Zurigo o di Ginevra durante il trasferimento della residenza da Saint Moritz a Lauenen (Gstaad). Questo dettaglio, insieme ad altri, contribuisce a delineare un quadro complesso e controverso della gestione dell'eredità Agnelli.

La trasmissione ha anche messo in luce un elenco di feste e ricorrenze, utilizzato per giustificare il passaggio di opere d'arte e oggetti di valore come regali, una pratica che secondo l'accusa mirava a eludere il fisco. Tra le carte dell'inchiesta, spunta anche un file che documenta i "letti freddi", case vuote che venivano utilizzate per nascondere beni di valore.

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