FRANCIA, AGRICOLTORI CONTRO ACCORDO UE-MERCOSUR: TORNA LA RIVOLTA DEI TRATTORI IN EUROPA?
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Tornano a marciare i trattori per le strade d’Europa. In Francia, gli agricoltori si schierano contro l’accordo commerciale di libero scambio tra UE e MERCOSUR, l’alleanza dei Paesi sudamericani. Nel mirino, le importazioni di carne e zucchero dalle nazioni dell’America meridionale, che non sarebbero soggette a dazi né a controlli sanitari severi, danneggiando i coltivatori francesi ed europei, sottoposti a normative più stringenti. (ByoBlu)
La notizia riportata su altri giornali
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, vorrebbe approfittare del G20 in corso a Rio per chiudere l’intesa. (Corriere della Sera)
Gli agricoltori francesi ieri hanno riacceso le proteste, a quasi un anno dal … (Il Fatto Quotidiano)
La data più verosimile per il raggiungimento di un’intesa sul Free trade agreement (Fta) è attesa per il vertice del 5-6 dicembre a Montevideo, in Uruguay. Al G20 di Rio de Janeiro del 18 e 19 novembre si parlerà anche di commercio con il Mercosur (Corriere della Sera)
La posizione, rispetto a quella del ministro Lollobrigida, "non è diversa", ha precisato. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un punto stampa a Bruxelles. (Tuttosport)
– Bisogna prendere sul serio le preoccupazioni espresse dagli agricoltori europei sull’accordo Ue-Mercosur. Oggi il ministro dell’Agricoltura italiano, Francesco Lollobrigida, ha detto che l’accordo, per come è formulato oggi, “non è sostenibile” e nei giorni scorsi i sindacati delle cooperative e degli agricoltori europei si erano espressi chiaramente contro l’accordo, minacciando anche nuove proteste in piazza nel caso in cui venga firmato senza modifiche. (Agenzia askanews)
Se la nuova Commissione entrerà in funzione il 1° dicembre 2024 saranno trascorsi sei mesi dalle elezioni europee che si sono svolte agli inizi di giugno con un tempo di formazione che non differisce molto dai tempi lunghi dei negoziati che caratterizzano la formazione dei Governi in alcuni Paesi con sistemi multipartitici come il Belgio, i Paesi Bassi ma anche la Germania Federale. (Giampiero Gramaglia – Gp News)