Da Miscela D’Oro arriva Chef Pasquale Caliri: il nuovo menù che punta alla convivialità
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C’è aria di importanti cambiamenti da Miscela D’Oro: nel bistrot di Piazza Cairoli, nel cuore pulsante di Messina, è arrivato lo Chef Pasquale Caliri. Il nuovo sodalizio tra l’ambasciatore del gusto messinese e la famiglia Urbano, imprenditori del caffè, nasce dalla profonda voglia di proporre una nuova soluzione legata al food che si allontana dal classico concetto di ristorante e che punta tutto su un’esperienza conviviale. (Normanno.com)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Quando aprono le terme di San Siro? La data segnata in rosso è quella del 1° aprile, quando calerà il sipario su uno dei più significativi e onerosi interventi di riqualificazione conservativa di Milano, volto a riportare alla luce l’architettura dei gioielli liberty progettati dall’architetto Vietti Violi, abbandonati a sé stessi nel secondo dopoguerra e assurti negli anni 80 a emblema di un degrado di cui si sarebbe intravista la fine solo nel 2007. (Calcio e Finanza)
Sì, perché qui, nelle ex scuderie De Montel, una volta alloggiavano i cavalli pronti a gareggiare negli ippodromi del Galoppo e del Trotto. Milano – All’interno, a un certo punto, ci si imbatte in una sala relax chiusa da una grande porta di legno e chiamata “La stalla”. (IL GIORNO)
Se ne parla da anni, ma ora è ufficiale: aprono a San Siro le Terme De Montel, un complesso dedicato al benessere di 16.000 metri quadrati, che lo rendono il parco termale urbano più grande d’Italia e tra i primi in Europa. (Milano Weekend)

L’apertura ufficiale al pubblico si terrà martedì 1 aprile 2025. Il 26 marzo sono state inaugurate ufficialmente le terme De Montel a San Siro, il più grande parco termale urbano d’Europa (MAM-e)
Dal 1° aprile (e no, non è un pesce d'aprile) apre De Montel-Terme Milano, il nuovo centro termale del capoluogo lombardo e uno dei più grandi parchi termali urbani naturali d’Europa. (Italia a Tavola)
Della blasonata scuderia del «dendissimo Beppino», come gli amici chiamavano il nobil uomo Giuseppe De Montel, non è rimasta solo una porta originale anni Venti delle vecchie stalle che lui aveva voluto per i suoi purosangue, affidando il progetto agli architetti Arrigo Cantoni e Paul Vietti Violi, gli stessi che realizzano in quegli anni l'ippodromo milanese e che la Sovrintendenza ha voluto mantenere. (il Giornale)