Meloni è arrivata in Polonia, domani presiede il G7 con Zelensky

Roma, 23 feb. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all'aeroporto di Rzeszów, in Polonia.Rzeszów è di consueto la tappa intermedia del viaggio verso Kiev, che viene raggiunta con un treno che parte dal confine tra Polonia e Ucraina. Anche se non ci sono conferme ufficiali, secondo quanto fatto capire dalla stessa premier ieri sera a 'Porta a porta', Meloni dovrebbe presiedere domani da Kiev la prima riunione in video conferenza del G7 a guida italiana. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Ursula von der Leyen è l'unica candidata del Partitopopolare europeo, la parte di centro-destra che raccoglie le forze classificabili come moderate, cristiano-democratiche e conservatrici nel segno della tradizione conservatrice liberale in Europa. (Il Giornale d'Italia)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla stazione di Kiev, nel giorno del secondo anniversario dell’invasione. Con le premier sul treno hanno viaggiato anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il premier belga Alexandre De Croo. (LAPRESSE)

Oggi è il giorno del secondo anniversario dell'invasione russa e la premier italiana Giorgia Meloni presiede la riunione del G7 a Kiev – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI La diretta Due anni di guerra in Ucraina: «Fermare Putin ora o tornerà a prendersi di più» (Corriere del Ticino)

Giorgia Meloni è arrivata nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 febbraio a Kiev, su un treno mantenuto segreto per motivi di sicurezza, per partecipare alla riunione del G7 in videoconferenza dalla capitale ucraina (Virgilio Notizie)

Negoziati? Proposta Kiev c'è, ma la convinzione degli ucraini è che l'interesse di Putin sia per una guerra di logoramento' (Adnkronos)

Sanità, Nursing Up De Palma: «L’Italia della Salute è letteralmente spaccata in due. Da una parte il centro-nord, che seppur con i suoi problemi si tiene a galla, dall’altra il sud che sprofonda». Due realtà contrapposte e disomogenee, due micro mondi, con le realtà sanitarie del Mezzogiorno al di sotto degli standard di qualità e non in grado di rispondere alle esigenze della collettività. (Sardegna Reporter)