“Volevo solo farti lo sgambetto”, Dele Alli scrive a Loftus-Cheek dopo il rosso: la chat finisce sui social
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dele Alli rende pubblica la conversazione avuta con Loftus-Cheek: un fallo sul centrocampista gli è costato il rosso nel giorno del ritorno in campo. “2 anni! Non è andata proprio come l'avevo pianificato, ma continuiamo ad andare avanti”. Il commento su Instagram di Dele Alli è un mix tra ironia e delusione. Perché no, il suo ritorno in campo dopo oltre due anni dall’ultima volta non è andato proprio come aveva immaginato. (Goal Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Nella gara di ieri sera tra Milan e Como, vinta dai rossoneri in rimonta nel secondo tempo grazie alle reti a Pulisic e Reijnders, si è rivisto in campo dopo un lungo periodo di assenza, dovuto anche a questioni personali, Dele Alli, ex talento inglese del Tottenham e della nazionale. (Milan News)
Il Como 1907 è davvero una società una società speciale , diversa da tutti le altre (o almeno dalla maggior parte)? A leggere le parole dedicate a Dele Alli dal presidente Mirwan... (Virgilio)
Scambio simpatico tra i due connazionali. "Stavo solo cercando di farti fallo", scrive il centrocampista del Como: "Le immagini sono brutte, quando l'arbitro è andato al VAR non pensavo fosse per me". (Pianeta Milan)
Nel calcio si è visto di tutto ma questo, a memoria, mai: un giocatore che chiede all’arbitro di risparmiare un cartellino rosso a un avversario. L’etica a volte bussa alle porte del calcio e fa una domanda: il gesto di Kyle Walker è amicizia o mancanza di professionalità? Rapida spiegazione. (La Gazzetta dello Sport)
Vittoria importante e in rimonta quella del Milan contro il Como oggi pomeriggio per 2 a 1 grazie ai gol di Pulisic e Reijnders. Tre punti fondamentali per i rossoneri che vogliono lottare fino alla fine per poter raggiungere i posti validi per giocare in Europa. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
tutto sembrava finito per un talento fresco e vero, segnato dall'infanzia aspra, abbandonato quando era ancora in culla dal padre, cresciuto da una madre alcolizzata, abusato sessualmente all'età di anni sei da un'amica di famiglia e poi la droga e ancora cronaca buia, prima di trovare il football, però cancellando dalla maglia il cognome del padre traditore, nonostante un pentimento successivo. (il Giornale)