Assistenza sanitaria, la Sicilia bocciata: peggio solo la Calabria e la Val d’Aosta

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Giornale di Sicilia INTERNO

Bene per l’area ospedaliera, male per la prevenzione e per le cure territoriali, in un quadro che, se si considera la media delle tre voci, piazza l’Isola al terzultimo posto del ranking nazionale, superata in basso solo da Calabria e Valle d’Aosta, mentre i virtuosismi di Piemonte, Lombardia e Veneto confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, il gap tra Nord e Sud del Paese per offerta di salute. Sono le nuove pagelle della Sicilia in materia di Lea, i Livelli essenziali di assistenza sanitaria, stilate come ogni anno dal ministero delle Salute attraverso il Comitato permanente di verifica, utilizzando il nuovo «Sistema di Garanzia»: uno strumento di valutazione elaborato da appositi tavoli tecnici con rappresentanti istituzionali ed esperti, formato da 88 indicatori e da un sottoinsieme di 22 parametri – cosiddetti «Core» – suddivisi in tre macro-aree e in grado di cogliere sinteticamente l’erogazione di cure e prestazioni mediche nei territori. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

E oltre a questa sonora bocciatura sui Lea, ieri il ministero alla Salute ha strigliato l’assessorato regionale per le lunghe attese in provincia di Trapani, … Peggio della Sicilia, solo la Calabria e la Valle d’Aosta. (La Repubblica)

Se da una parte in Sicilia finisce per diventare un giallo anche una delibera della Corte dei Conti, quella “sulla gestione delle risorse sanitarie destinate al rafforzamento della rete ospedaliera mediante la riorganizzazione delle terapie intensive e semi-intensive”, dall’altra la fotografia emersa, sebbene oggetto di possibili revisioni, offre comunque uno spaccato di come ci si è mossi negli ultimi anni, dal punto di vista infrastrutturale, in campo sanitario. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Replica piccata di Palazzo d'Orleans ai giudici, l'assessora convocata in commissione (Livesicilia.it)

/02/2025 06:00:00 (Tp24)

“Palazzo d’Orleans auspica per il futuro un maggiore contraddittorio tra Corte dei Conti e Regione, in attuazione del principio di leale collaborazione tra istituzioni”. E’ questa la chiosa di una nota della presidenza, in cui Renato Schifani rende noto che chiederà alla magistratura contabile (che oggi inaugura a Palermo il proprio anno giudiziario) il riesame degli atti che hanno portato al “referto sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza”. (Buttanissima Sicilia)

Regione chiederà revisione delibera corte dei conti (BlogSicilia.it)