Il Consiglio Europeo sollecita azioni rapide per la difesa dell'Europa

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

"Il Consiglio Europeo invita ad accelerare i lavori su tutti i fronti per aumentare in modo decisivo la prontezza di difesa dell'Europa entro i prossimi cinque anni". Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue. I leader inoltre invitano "il Consiglio e i colegislatori a portare avanti rapidamente i lavori sulle recenti proposte della Commissione" e "ad avviare con urgenza l'attuazione delle azioni individuate nelle sue conclusioni del 6 marzo 2025 nel campo delle capacità e a proseguire i lavori sulle relative opzioni di finanziamento". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

A quanto si apprende da fonti Ue, a cena i leader stanno discutendo del Quadro finanziario pluriennale, ultimo capitolo della riunione. . (Tiscali Notizie)

Von der Leyen saluta con baci e strette di mano i leader del Consiglio Europeo 20 marzo 2025 La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen arriva al Consiglio Europeo sul ReArm Europe e saluta I leader presenti con baci e strette di mano. (Il Sole 24 ORE)

"Il Consiglio Europeo invita ad accelerare i lavori su tutti i fronti per aumentare in modo decisivo la prontezza di difesa dell'Europa entro i prossimi cinque anni". Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue. (Trentino)

La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen arriva al Consiglio Europeo sul ReArm Europe e saluta I leader presenti con baci e strette di mano. Le immagini (Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)

Il tema della pianificazione militare è lasciato alla collaborazione tra i paesi membri, dentro o fuori l’ambito della Nato. Il desiderio dell’esecutivo comunitario è doppio: promuovere l’acquisto di armi e rafforzare l’industria della difesa, in particolare europea. (Il Sole 24 ORE)

È difficile sottrarsi alla tentazione di cogliere, nel discorso di Giorgia Meloni al Senato, elementi di chiarezza e un residuo equilibrismo. L’ambigua unità raggiunta ieri dalla maggioranza e, tra le opposizioni divise, dal Pd, oscura le divergenze che ristagnano sulla politica estera. (Corriere della Sera)