Riforma delle rendite catastali: cosa cambia per chi ha usato il Superbonus e gli altri bonus?

Riforma delle rendite catastali: cosa cambia per chi ha usato il Superbonus e gli altri bonus? Riforma delle rendite catastali: cosa cambia per chi ha usato il Superbonus e gli altri bonus? Ultimo Aggiornamento: 09/10/2024 Il tema delle rendite catastali torna al centro del dibattito con l’annuncio di nuove misure da parte del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. In particolare, chi ha beneficiato dei super incentivi per l’efficienza energetica, come il Superbonus, dovrà adeguare la rendita catastale del proprio immobile, spesso con un incremento del valore. (Edilizia.com)

La notizia riportata su altri media

Le prime tasse arrivano già al momento della compravendita. Imu e Tari, ma anche imposta di registro, catastale, Iva, cedolare secca. (Gazzetta del Sud)

All'interno delle modifiche da introdurre "per rendere il sistema fiscale più efficiente", il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, nel corso della sua audizione sul Psb di fronte alle Commissioni Bilancio congiunte, ha parlato di "aggiornamento degli archivi catastali che dovrà includere le proprietà ad oggi non censite e valori catastali rivisti per quegli immobili che hanno conseguito un miglioramento strutturale, a seguito di interventi di riqualificazione finanziati in tutto o in parte da fondi pubblici". (Il Sole 24 ORE)

Le rendite catastali diventano un caso. A Roma, ad esempio, un'abitazione popolare A4 della classe più bassa con 6 vani catastali in zona censuaria 2 con una rendita di livello base di 759 euro arriverebbe a 883 euro con passaggio di una classe (+16%) e a 1.038 euro con il passaggio di due classi (+36%). (ilmessaggero.it)

Di tutte le tasse, quella sulle case del Superbonus è la più giusta

Le frasi sull’aggiornamento dei valori catastali delle case ristrutturare con i bonus pubblici pronunciate martedì da Giancarlo Giorgetti in audizione sul Piano strutturale di bilancio hanno causato un certo scompiglio politico. (Il Fatto Quotidiano)

Addio sogno 1% di crescita per l’Italia. A 24 ore di distanza dall’alert lanciato da Bankitalia, il ministro Giorgetti ammette che la stima del governo appare ormai irraggiungibile a causa della revisione contabile apportata settimana scorsa dall’Istat. (Finanzaonline)

Nell'ultimo mese il governo più a destra della storia repubblicana non fa altro che parlare di come mettere le mani nelle tasche degli italiani. Alla faccia della retorica di destra, secondo cui a imporre tasse a tutto spiano sono solamente i governi di centrosinistra. (L'HuffPost)