Mattarella ricorda le 335 vittime dell'eccidio nazifascista delle Fosse Ardeatine
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Ottantuno anni dopo la strage nazifascista, l’omaggio ai trecentotrentacinque martiri delle Fosse Ardeatine. “Non dimenticare” e “tenere viva la memoria” sono le parole d’ordine che accompagnano la cerimonia per l’81esimo anniversario dell'eccidio che si svolge questa mattina alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Partecipano anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altre fonti
Donato Bendicenti, classe 1907 di Rogliano, avvocato e militante comunista, Francesco Bucciano, impiegato e militante del Movimento Comunista Italiani classe 1894 di Castrovillari, Paolo Frascà, classe 1898 di Gerace Superiore, impiegato e componente del Comitato Nazionale di Liberazione, Giuseppe Lo Presti, romano classe 1919, dottore in legge, militante socialista nato da genitori palmesi (Antonino Lo Presti e Augusta Marchetti) emigrati nella Capitale, e Giovanni Vercillo, classe 1908, funzionario della Corte dei Conti e militante nel gruppo Fossi del Fronte militare clandestino di resistenza, di Catanzaro, dove oggi sarà commemorato alle 17 nella via che porta il suo nome, su iniziativa del Comune e in collaborazione con l’associazione Nazionale Partigiani d’Italia. (LaC news24)
Con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Camera Lorenzo Fontana. (la Repubblica)
Fosse Ardeatine, studenti installano targa commemorativa in via Rasella 23 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Ad accompagnarlo il ministro della Difesa Guido Crosetto. – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per partecipare alla cerimonia commemorativa dell’81esimo anniversario dell’eccidio. (Agenzia askanews)
Riceviamo e pubblichiamo: La rappresaglia dei nazisti, con l’importante collaborazione dei fascisti, fu vile e spietata. (CatanzaroInforma)
Nell'eccidio delle Fosse Ardeatine in cui perdono la vita, trucidati dalle truppe di occupazione tedesche, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, come rappresaglia per l'attentato partigiano del giorno prima a via Rasella in cui vengono uccisi 33 soldati tedeschi, c'è anche un eroe salernitano: Sabato Martelli Castaldi, 47 anni, generale di Brigata Aerea, nato a Cava de' Tirreni il 19 agosto 1896. (Corriere della Sera)