VIDEO Treni, Salvini: "Disagi causati da errore impresa privata"

Il ministro delle Infrastrutture: "Chi non ha fatto il proprio lavoro pagherà" “Ho chiesto che emergano le responsabilità e chi ha sulla coscienza i disagi creati oggi a migliaia di persone ne dovrà rispondere. A quanto mi risulta, i tecnici mi dicono esserci stato un errore stanotte di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo e poi diciamo che il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponderà, non è stato all’altezza di quello che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere”. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Trenitalia ha parlato di «una disconnessione degli impianti»: è saltata una cabina elettrica che ha mandato in tilt alla stazione di Roma Termini. Sarebbe accaduto quando un chiodo è stato piantato in un cavo. (Vanity Fair Italia)

Il Medio Oriente precipita nell'escalation. Israele e Stati Uniti preparano la risposta all'attacco dell'Iran. (la Repubblica)

Un guasto alla linea ferroviaria tra Roma Termini e Roma Tiburtina ha paralizzato la circolazione in tutta Italia. Si segnalano ritardi ormai da ore sui convogli partiti e diretti anche in Puglia. (quotidianodipuglia.it)

Guasto a Roma, treni nel caos anche a Rovigo

Prima di entrare ad un evento nei pressi di Montecitorio, intercettato dai cronisti, Salvini afferma: “Non è possibile che se un operaio alle tre di notte pianta un chiodo nel posto sbagliato, fermi termini e quindi fermi Roma e quindi fermi mezza Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Diverse le frecciate dell'opposizione al question time del primo pomeriggio. Una giornata decisamente particolare per Matteo Salvini, il vicepremier e ministro dei Trasporti. (la Repubblica)

Un'avaria ad una cabina elettrica del nodo della capitale ha mandato in tilt il trasporto ferroviario per due ore in avvio di mattinata, con ripercussioni in tutto il Paese su decine di treni Alta Velocità, Intercity e Regionali tra cancellazioni e ritardi fino a 220 minuti, che tradotto sono almeno tre ore e mezza. (La Voce di Rovigo)