Cirio (Piemonte): "Così lavoriamo sereni". Occhiuto (Calabria): "Serviva più riflessione"

"Le sentenze vanno rispettate sempre, tutte, in special modo quelle che arrivano dalla Corte Costituzionale ma vanno lette tutte per intero". Sono le parole del presidente del Piemonte, Alberto Cirio , sul pronunciamento della Consulta sulla legge Calderoli. "Se è vero che è una sentenza che da una parte pone l’accento su alcune criticità che il Parlamento dovrà con attenzione affrontare e superare, dall’altra parte però riconosce la piena legittimità costituzionale delle richieste di autonomia delle Regioni italiane e questo credo sia un buon presupposto per continuare a lavorare serenamente in un confronto costruttivo con il governo e il Parlamento". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Scongiura definitivamente — osserva Schifani — il pericolo di un’Italia a due velocità attraverso intese intergovernative e non parl… Il governatore Schifani, già in difficoltà sulla gestione dei fondi alla Cultura e al Turismo, è l’unico esponente del centrodestra a commentare la pronuncia della Corte Costituzionale (La Repubblica)

A Palazzo Chigi raccontano che quasi quasi la Consulta ha fatto un favore al governo. Ufficialmente si esprime solo uno dei due bracci destri di Giorgia Meloni, quel sottosegretario che ha più competenze giuridiche di altri, se non altro per essere un magistrato. (Corriere Roma)

G… A ognuno la sua “madre di tutte le riforme” e più propaganda per tutti, anche un po’ dell’uno a scapito dell’altro. (L'HuffPost)

Autonomia bocciata, la Sicilia evita i tagli. L’imbarazzo di Forza Italia

«Ho avuto un groppo alla gola. Non si può immaginare. Ho dedicato tutta la mia vita alla Repubblica. In passato mi è accaduto di avere sentenze che premiavano il mio lavoro, mandando all’ergastolo decine di persone che avevo fatto arrestare. (La Repubblica)

Alkemy S.p.A. Rimangono due opzioni sul tavolo in vista dell'Assemblea. (Il Giornale d'Italia)

La Corte Costituzionale "è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum". (Tiscali Notizie)