Miami-Butler è rottura totale: gli Heat sospendono Jimmy per 7 gare dopo la richiesta di essere scambiato

04/01/2025 SPORT

Rottura totale e definitiva fra Jimmy Butler e i Miami Heat. Dopo le dichiarazioni del 35enne texano, che nel post partita del match perso contro gli Indiana Pacers aveva detto di voler cambiare aria per ritrovare la gioia nel giocare , la franchigia di Pat Riley ha preso una decisione molto forte ovvero sospendere per 7 partite il giocatore per il suo comportamento nocivo al resto del gruppo, e ha aperto alla cessione, pronta ad ascoltare offerte per l'ex 76ers. (Eurosport IT)

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Voglio ritrovare la gioia nel giocare a pallacanestro, ovunque possa essere. Parole forti e chiare quelle di Jimmy Butler dopo la netta sconfitta casalinga dei suoi Miami Heat contro gli Indiana Pacers, dichiarazioni che confermano le ultime indiscrezioni rilanciate da Shams Charania di ESPN, secondo cui Butler avrebbe chiesto espressamente alla franchigia della Florida di essere scambiato con qualsiasi altra squadra, pur di andare via. (Eurosport IT)

"Abbiamo sospeso Jimmy Butler per sette partite per molteplici episodi di condotta dannosa per la squadra nel corso della stagione e in particolare nelle ultime settimane", si legge nella note stampa ufficiale. (Pianetabasket.com)

Anche se l’ultima stagione e quella in corso non sono state all’altezza della sua nomea, Butler continua a vantare molti estimatori in tutta la NBA. Non solo, come è ormai consuetudine in situazioni del genere, il giocatore avrebbe presentato al front office degli Heat una lista di destinazioni a lui gradite. (Sky Sport)

(Adnkronos) – La storia tra Jimmy Butler e Miami è ai titoli di coda. Gli Heat hanno annunciato in un comunicato ufficiale di aver sospeso la loro stella per sette partite, “per molteplici episodi di condotta dannosa per la squadra nel corso della stagione e in particolare nelle ultime settimane”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Abbiamo sospeso Jimmy Butler per sette partite a seguito di molteplici episodi di condotta dannosa verso la squadra. (NbaReligion)

Secondo l’insider di ESPN Shams Charania, la National Basketball Players Association (NBPA), l’Associazione Giocatori, ha deciso di intervenire, presentando un reclamo formale per contestare la decisione della franchigia. (BasketUniverso)