UAE Team Emirates, Tadej Pogacar in vista di Emilia, Tre Valli e Lombardia: "Vogliamo chiudere in bellezza"

Tadej Pogacar pronto per l'esordio in maglia iridata al Giro dell'Emilia 2024. Secondo nelle ultime due edizioni, superato da Enric Mas e Primoz Roglic, lo sloveno si presenterà al via della corsa bolognese per proseguire la sua eccezionale stagione e far risplendere l'arcobaleno che indosserà per la prima volta. Leader di una UAE Team Emirates ancora una volta di altissimo profilo, lo sloveno sabato sarà alla sua quarta volta alla corsa organizzata dal GS Emilia (al suo esordio, nel 2021, si ritirò), che ancora una volta rappresenta un primo importante step verso Il Lombardia, dove il campione del mondo spera di chiudere la stagione con un ennesimo successo e l'ennesimo appuntamento con la storia (mai nessuno ha vinto 2 GT, Mondiale e 2 Monumento in una sola stagione). (SpazioCiclismo)

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– Quando si è il più forte di tutti, paradossalmente, le cose facili rischiano di diventare le più difficili e viceversa. (Quotidiano Sportivo)

Dello straordinario successo di Tadej Pogacar parlerà uno di coloro che lo conosce meglio, il suo manager Alex Carera, mentre l’ex campione del mondo Maurizio Fondriest, invece, ragionerà sulla brutta prestazione degli azzurri, mai così male dagli anni Cinquanta in un campionato iridato. (SpazioCiclismo)

Civitella Roveto – Tadej Pogacar entra di diritto nella storia del ciclismo mondiale, e con lui brilla anche il lo chef di Civitella Roveto Michele Romano, chef personale del campione sloveno. L’impresa, avvenuta pochi giorni fa a Zurigo, ha visto Pogacar diventare il terzo ciclista nella storia a vincere nello stesso anno il Giro d’Italia e il titolo mondiale su strada. (Terre Marsicane)

Pogacar vince i Mondiali di ciclismo: «Ho fatto una cosa stupida». Lo scatto da solo a 100 km dal traguardo

Poi per il re del Giro e del Tour arriva il momento della colazione: porridge con riso, avena, ananas, kiwi e mango (che adora). Il menù prevede anche omelette, pane tostato all'uvetta e waffle alla marmellata di fragole (altra sua grande passione). (ilmessaggero.it)

Il trittico Giro, Tour, Vuelta? "Impossibile, assolutamente impossibile. Andare a caccia di questo tris significherebbe rischiare d'inceppare un "motore" meraviglioso e compromettere la stagione successiva. (il Dolomiti)

Come accade a noi comuni mortali, anche Tadej Pogacar ieri mattina non ha sentito la sveglia: «La prima l’ho spenta, la seconda anche, la terza non la ricordo. E ancora come noi esseri umani, ieri Pogacar ne ha combinata una grossa sul lavoro: «Ho fatto una cosa stupida, di quelle che quando te ne accorgi è tardi per rimediare: non si scatta da soli a 100 chilometri dal traguardo di una corsa ciclistica, figuriamoci del Mondiale». (Corriere della Sera)