Natale macabro, l'ultima "proposta indecente": Merendopoli, il gioco da tavolo per spiare le coppiette col Mostro di Firenze
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Pronta per Natale, l'ultima innovazione che irrompe tra macabro e classici a metà strada tra il Monopoli e Risiko tra le nuove proposte di giochi da tavolo, per gli amanti dell'humour nero dotati di copioso pelo sullo stomaco arriva via Instagram l'ultima proposta di passatempo: Merendopoli, il gioco in (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Si chiama “MerendopolI“, e ha suscitato disapprovazione e rabbia da parte anche dei familiari delle vittime. Sta facendo discutere, e non poco, la scelta di produrre un gioco da tavolo, ispirato al tradizionale Monopoly, che racconta però la storia del “Mostro di Firenze“ e Pietro Pacciani. (LA NAZIONE)
Dietro al gioco da tavolo Merendopoli, ispirato alle vicende giudiziarie del Mostro di Firenze e messo in vendita su Instagram a 37 euro la confezione, c’è un 42enne di Lucca, Andrea Matteoni, di professione tecnico di Ferrovie dello Stato. (La Stampa)
Un gioco da tavolo ispirato ai processi dei "compagni di merende", i volti di Pietro Pacciani, Mario Vanni, Giancarlo Lotti e Fernando Pucci sui bliglietti degli "Imprevisti", una macabra speculazione leggere il claim del gioco "aggiudicatevi le piazzole, sistemate i vostri appostamenti, evitate di pagare troppe spese legali e danni morali, ma soprattutto state lontani dal carcere di Sollicciano", acquistabile - per ora - solo sulla pagina Instagram omonima. (il Giornale)
Ora protagonisti di un gioco da tavolo, Merendopoli, che l’avvocato dei familiari delle vittime del mostro di Firenze definisce “deplorevole”. Il gioco in scatola è ispirato ai processi dei “compagni di merende” e ai delitti del mostro ed è disponibile in Rete. (Il Fatto Quotidiano)
Il telefono di Andrea Matteoni (42 anni) squilla all’impazzata da quattro giorni di fila. Quando risponde, ci scambia per l’ennesimo cliente che vuole prenotare il suo ’Merendopoli’, il gioco in scatola ispirato ai processi dei “compagni di merende” e ai delitti del Mostro di Firenze, acquistabile – per ora – solo sulla pagina Instagram omonima, per 37 euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’iniziativa, di dubbio gusto, sta riscuotendo un certo successo tra i cultori del caso di cronaca che ha sconvolto la Toscana e l’Italia dal 1968 al 1985, ma non è piaciuta a Vieri Adriani, avvocato di parte civile per i parenti di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, la coppia francese uccisa nel settembre del 1985 a Scopeti di San Casciano: ovvero, le ultime vittime del Mostro. (La Repubblica Firenze.it)