Covid, nuova variante e contagi in risalita in Veneto: «Usate la mascherina»

Ha ripreso vigore la circolazione del Sars-Cov2, complici l’abbassamento delle temperature e la comparsa della nuova variante XEC, sempre appartenente alla famiglia Omicron ma caratterizzata da una maggiore capacità di diffusione. In compenso i sintomi sono gli stessi scatenati dalle altre varianti: febbre, dolori muscolari, stanchezza, tosse, mal di gola. Sequenziata per la prima volta a Berlino a fine giugno, XEC è arrivata rapidamente in tutta Europa, in Nord America e in Asia ma la buona notizia è che i vaccini la coprono. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Studi e Analisi Casi e morti Covid in risalita in Italia nell'ultima settimana. Dal 19 al 25 settembre sono stati 11.164 i nuovi positivi, circa il 31% in più rispetto agli 8.490 del periodo 12-18 settembre. (Il Farmacista Online)

(Adnkronos) – Ancora in crescita i casi di Covid in Italia, mentre calano i morti. Nella settimana dal 26 settembre al 2 ottobre i nuovi positivi sono 13.073, in aumento del 17% rispetto agli 11.164 del periodo 19-25 settembre. (OglioPoNews)

E a crescere sono anche i decessi settimanali, passati da 93 a 112. La Regione con più casi è la Lombardia (3.102), seguita dal Veneto (1.683) e Lazio (1.302). (Il Sole 24 ORE)

Covid, risalgono in Italia i casi (e i morti): in Lombardia tremila contagi in sette giorni

In aumento i tamponi 95.017 rispetto agli 85.030 mentre è in lieve crescita il tasso di positività al 13,8% (era al 13,1% ). Lo indica l'ultimo bollettino settimanale dei contagi Covid-19 del ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità relativo al periodo 26 settembre -2 ottobre 2024. (Alto Adige)

Il Covid torna con la diffusione della nuova variante XEC. Impennata di contagi in America, ma anche in Europa ed Italia con un l'ultimo bollettino diramato dal Ministero della Salute che parla di 11.164 nuovi casi Covid nella settimana tra il 19 e il 25 settembre. (METEO.IT)

Sul versante dell’impatto ospedaliero, i dati dicono che al 25 settembre l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3,0% (1.885 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (2,9% al 18 settembre). (RIFday)