La ricorrenza - Eccidio di Marzabotto, il presidente tedesco Steinmeier: «Le truppe naziste perpetrarono crimini disumani. Chiedo perdono»

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LaC news24 INTERNO

La ricorrenza «Siamo qui oggi uniti nel dolore, ma anche in profonda amicizia. Fivizzano, Marzabotto, le Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in Italia, accecate dall'odio e dal fanatismo. Questi luoghi ne rappresentano tanti altri meno noti, che soprattutto in Germania sono quasi sconosciuti. Anche per questo sono qui oggi. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mi inchino ai morti, vi domando perdono a nome del mio Paese». E quando tocca a lui, tra bandiere, reduci e tante emozioni, chiede subito scusa per conto di un popolo intero. (il Giornale)

"Marzabotto e Monte Sole sono pietre angolari della Repubblica italiana. A ottant'anni da quei tragici giorni oggi avvertiamo piu' nitidamente che Marzabotto e Monte Sole sono simbolo e fondamenta dell'intera Europa, prova del nostro destino comune che, insieme, nei giorni scorsi, a Berlino come a Bonn e Colonia, abbiamo confermato di volere scegliere". (Il Mattino di Padova)

«Siamo qui - ha affermato il Capo dello Stato - per chinare insieme il capo davanti a tante vite crudelmente spezzate» «Siamo qui - ha affermato il Capo dello Stato - per chinare insieme il capo davanti a tante vite crudelmente spezzate, per riempire con i sentimenti più intensi di solidarietà quelle voragini che la disumana ferocia nazifascista ha aperto in queste terre, in queste comunità. (L'Eco di Bergamo)

Al Festival Lussu omaggio a Franz Kafka nel centenario dalla morte

Lo ha detto il Presidente della Repubblica nel corso della cerimonia per l'80esimo anniversario dell'eccidio di Monte Sole (LAPRESSE)

Saranno anche passati ottanta anni, ma il ricordo delle storie legate all’eccidio di Monte Sole è ancora molto vivo e sebbene ci fosse già stata la visita di un capo di stato tedesco il timore che non tutti fossero così propensi alla riconciliazione era fondato. (il Resto del Carlino)

Sarà dedicato a Franz Kafka il primo appuntamento della manifestazione, con la presentazione del libro “Un medico di campagna” (Mondadori, 2023) a cura di Luca Crescenzi, in dialogo con lo scrittore Guido Conti. (SARdies.it)