Trump, le parole chiave del discorso alla convention repubblicana: dalla pace ai confini

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Introduzione Donald Trump è ufficialmente il candidato del partito dell’elefantino per le elezioni presidenziali americane del prossimo 5 novembre. Nel suo discorso di accettazione a Milwaukee, durato un’ora e mezza - uno dei più lunghi della storia -, il tycoon ha usato per la maggior parte del tempo toni più pacati del solito e ha ripetuto più volte alcuni concetti: primo fra tutti quello della difesa dei confini - "lanceremo la più grande deportazione della nostra storia e sarà terminato il muro con il Messico, bloccheremo l'invasione" - seguito dalla grandezza dell'America che va riportata al suo splendore. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Eccolo sul palco, meno di una settimana dopo l'attentato. Ha promesso di "riportare in auge il sogno americano", di chiudere i confini ai clandestini, abbassare le tasse, ma anche di "guarire le divisioni" che affliggono il Paese, unire l'America nel segno di "una nazione, un popolo", e di far tornare gli Stati Uniti "dominanti nell'energia, non solo per noi" ma per il "resto del mondo". (Liberoquotidiano.it)

Durante i 90 minuti di discorso alla convention repubblicana, dove ha accettato la nomination per la corsa alla Casa Bianca, Donald Trump ha ripercorso i dettagli del tentato omicidio "Non dovrei essere qui stasera", ha detto Trump e la folla ha iniziato a urlare: "Sì, lo sei!" (la Repubblica)

Roosevelt, eletto per quattro mandati. MILWAUKEE – Nominato tre volte dal partito repubblicano per la Casa Bianca, dopo il 2016 e 2020, il 2024, nella notte di Milwaukee, Donald Trump si aggiunge a un club ristretto, dal presidente filosofo Jefferson, a Nixon, al tre volte sconfitto Bryan, a Cleveland, l’unico con due amministrazioni non di seguito, oltre al mito F. (la Repubblica)

"Vinceremo e sarò presidente di tutta l'America", Trump alla convention repubblicana accetta la candidatura

Alla convention repubblicana di Milwaukee in Wisconsin, Donald Trump ha aperto il suo discorso accettando formalmente la nomination alla presidenza degli Stati Uniti, con queste parole: "Amici, delegati e concittadini. (la Repubblica)

Spicca la benda all'orecchio, prova tangibile del suo essere un sopravvissuto. In occasione dello stesso evento, l'ex presidente ha affermato: "Dio era dalla mia parte". Non ha però potuto dimenticare chi invece ci ha rimesso per lui: Corey Comperatore, l'ex comandante dei vigili del fuoco volontari che è stato ucciso durante l'assalto a Butler. (Il Giornale d'Italia)

Sul palco della convention repubblicana di Milwaukee, Donald Trump ha accettato formalmente la nomination alla presidenza degli Stati Uniti: "Amici, delegati e concittadini. Questa sera sono davanti a voi con un messaggio di fiducia, forza e speranza. (La Stampa)