Petrolchimico. “Basta perdere altri posti di lavoro”

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Estense.com INTERNO

Presidio sindacale durante la mattinata di ieri (lunedì 10 marzo) davanti alla portineria Est del Petrolchimico di Ferrara per esprimere tutta la contrarietà alla decisione di Eni-Versalis di chiudere gli impianti i cracking di Brindisi e Priolo. A organizzarlo sono state le rappresentanze sindacali unitarie di Filctem-Cgil dello stabilimento di piazzale Donegani, mentre a Roma andava in scena lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori diretti e indiretti della società del gruppo Eni con tanto di mobilitazione sotto la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Estense.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Durante il confronto si è delineato un quadro positivo della vertenza, perché l’azienda informato tutte le parti coinvolte sul progetto che dovrebbe rendere il sito di Roccasecca centrale per il processo di riconversione delineando anche i tempi di riavvio della produzione. (Frosinone News)

Ieri, dopo numerose richieste disattese, si è tenuto un incontro al tavolo per discutere le sorti della zona industriale, con la partecipazione dei sindaci del territorio (Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa). (Siracusa News)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Leggi tutta la notizia Riceviamo e pubblichiamo una lettera scritta dal segretario generale nazionale FAILM, Claudio Capodieci, indirizzata al ministro Urso Alla c.a. (Virgilio)

Si chiude o non si chiude? Accordo fatto o accordo saltato? La data cerchiata in rosso è sempre quella del 20 marzo, quando il CdA aziendale si riunirà in via Asiago per ufficializzare le nuove nomine. (Il Giornale d'Italia)

Il piano di... LI tavolo di confronto tenutosi ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato le gravi preoccupazioni della CGIL di Siracusa sul futuro del Polo Industriale di Priolo (Virgilio)